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giovedì 4 novembre 2010

Si muore una volta sola


Titolo: Si muore una volta sola

Autore: Simone Frau

ISBN: 978-88-7418-630-3

Collana: Lettere 169

Pagine: 73

Prezzo: euro 12,00

Illustrazioni: no

Argomento: narrativa

Abstract: “Il mio non era un esempio da seguire o da imitare, a breve sarei tornato a casa strisciando,
cercando un lavoro per potermi comprare casa, auto e futuro, ma in quel momento ero in una
stanza buia, con un computer portatile, in cerca di ispirazione. Per me era la cosa più importante
e per voi lo sarebbe stata?”

L'autore: Simone Frau nasce a Piombino, il 16 agosto del 1984. Trascorre la sua giovane vita respirando atmosfere
provinciali di cui cattura le immagini e ne trasforma, esasperandole, le sfumature. Dopo le scuole medie si iscrive al liceo scientifico, ma continua gli studi all’Istituto Professionale per il Commercio, dove però, pur giovane, incomincia a manifestare delle controversie istituzionali contro una parte del sistema scolastico, da questo il conseguente abbandono degli studi. Dipendente in una delle più grandi acciaierie italiane non ha mai trascurato la passione per la scrittura che diventa, per lui, compagna fedele e opportunità di evasione. Il suo occhio riflessivo elabora una realtà ristretta e dozzinale, a tratti asfissiante, fatta di giorni che si susseguono sempre uguali, di notti che colano lente tra un bicchiere e l’altro.
L’autore coglie con acume le “chiacchiere” e le riflessioni delle persone che lo circondano, che costituiscono lo spunto per l’orditura del telaio dei suoi racconti. Scrittore acerbo, è capace di descrivere con estrema durezza e propensione verso la drammaticità l’oscuro intreccio delle relazioni umane, in modo oscuro e emblematico. Non può, comunque, considerarsi realista fino in fondo, le situazioni da lui descritta assumono tinte surreali, quasi trasfigurazioni di arcani e condizioni estreme. Incoraggiato da quella che diventerà una figura fondamentale (Franco Micheletti), arriva alla pubblicazione del suo primo manoscritto a carattere introspettivo, con riferimenti a stati d’animo inconsciamente irrazionali, dal titolo “Si muore una volta sola”.

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