Presentazione del volume "La mula e il vento"

Venerdì 28 Maggio 2010, alle ore 17.30
Presso la Libreria Librarsi, in P.zza dell’Annunziata 12/A, a Venaria Reale (TO)

Presentazione del volume
LA MULA E IL VENTO, STORIE DI DISAGIO PSICHICO TRA REALTÀ E MEMORIA
di Maristella Fantini e Franca Pezzini

Saranno presenti le Autrici; durante la presentazione saranno letti alcuni passi del volume.

Il mistero della follia non interessa solo gli addetti ai lavori. Riguarda ogni persona in quanto immersa nelle contraddizioni personali e sociali. Un tempo tale mistero non trovava interpretazione in quanto imbavagliato dentro istituzioni oppressive. È stato necessario un grande sovvertimento per cambiare le cose. Oggi il disagio psichico è più comprensibile e può diventare un linguaggio alternativo al silenzio. Le autrici partono dalla rivoluzione psichiatrica avvenuta a Torino negli anni ’60, per sottolinearne alcuni valori fra cui il rispetto, la salvaguardia dei diritti, la critica storica, il linguaggio condiviso. Lo fanno attraverso 30 storie vere, raccolte dal lavoro di psicoterapeute, emblematiche di scissioni e di rinascite. Luisa, Gennaro, Ravich, Annina e tutti gli altri si offrono al lettore con tutta la loro spontanea originalità. C’è l’uomo che non può esistere, la donna che si crede Cappuccetto Rosso, il contadino tradito dal suo animale, le sorelle perseguitate e intenerite dal loro fantasma. La mula e il vento sono due deliri all’interno di questi racconti, ma sembrano sposarsi tra loro in quanto essenza di cielo e terra, dimensioni lontane ed indivisibili. I personaggi vorrebbero indurre squarci di verità alternative nella mente e nel sentire del lettore.

Maristella Fantini, Psichiatra Psicoterapeuta, si interessa soprattutto di malattie psicosomatiche e di interventi preventivi. Per i tipi di Ananke ha pubblicato La mela e il cioccolato sui disturbi alimentari e Come un guscio la pelle sulle malattie dermatologiche.
Franca Pezzini, Psichiatra, vive e lavora a Torino, dove da molti anni si dedica ad attività territoriali e ad interventi ospedalieri sull’urgenza psichiatrica; è alla sua prima esperienza editoriale.