ore 17.00
Biblioteca Vallicelliana
Piazza della Chiesa Nuova 18
Roma
La cifra nel tappeto
collana diretta da Remo Ceserani, Pierluigi Pellini, Antonio Prete
Les Encantadas di Herman Melville
a cura di Cristiano Spila
Il diavolo innamorato di Jacques Cazotte
a cura di Isabella Mattazzi
Intervengono
Pierluigi Pellini
Isabella Mattazzi
Cristiano Spila
Presentano
Riccardo Capoferro
Arturo Mazzarella
SCHEDE LIBRI
JACQUES CAZOTTE
Il diavolo innamorato
a cura di Isabella Mattazzi
A metà strada tra romanzo galante e racconto di magia, Il diavolo
innamorato di Jacques Cazotte è una delle opere più curiose e
significative della letteratura francese di fine Settecento.
Evocazioni demoniache, incantesimi e metamorfosi improvvise
sono lo scenario della stravagante storia d’amore tra Alvaro,
soldato spagnolo delle guardie del re di Napoli, e Biondetta,
demone-fanciulla in grado di mescolare le grazie leggere della
seduzione femminile alla finezza argomentativa di un moderno
philosophe.
Con la leggerezza teatrale di un’opera buffa, in una folla di paggi
eleganti, cabalisti, cammelli mostruosi e cortigiane veneziane, il
racconto rappresenta un perfetto equilibrio tra le istanze più felici
e riuscite del pensiero libertino settecentesco e il nascente senso
di inquietudine che tanta parte avrà nella costruzione del genere
fantastico contemporaneo.
ISABELLA MATTAZZI, studiosa di letteratura del Settecento, è membro
associato dell’Unité Mixte de Recherche “L.I.R.E.” (CNRS 5611) di Grenoble.
Tra i suoi lavori monografici, Il labirinto cannibale. Viaggio nel Manoscritto
trovato a Saragozza di Jean Potocki e La magia come maschera di Eros.
Silfidi, demoni e seduttori nella Francia del Settecento.
febbraio 2011
Collana La cifra nel tappeto
pagine 128
euro 12
JACQUES CAZOTTE
Il diavolo innamorato
a cura di Isabella Mattazzi
A metà strada tra romanzo galante e racconto di magia, Il diavolo
innamorato di Jacques Cazotte è una delle opere più curiose e
significative della letteratura francese di fine Settecento.
Evocazioni demoniache, incantesimi e metamorfosi improvvise
sono lo scenario della stravagante storia d’amore tra Alvaro,
soldato spagnolo delle guardie del re di Napoli, e Biondetta,
demone-fanciulla in grado di mescolare le grazie leggere della
seduzione femminile alla finezza argomentativa di un moderno
philosophe.
Con la leggerezza teatrale di un’opera buffa, in una folla di paggi
eleganti, cabalisti, cammelli mostruosi e cortigiane veneziane, il
racconto rappresenta un perfetto equilibrio tra le istanze più felici
e riuscite del pensiero libertino settecentesco e il nascente senso
di inquietudine che tanta parte avrà nella costruzione del genere
fantastico contemporaneo.
ISABELLA MATTAZZI, studiosa di letteratura del Settecento, è membro
associato dell’Unité Mixte de Recherche “L.I.R.E.” (CNRS 5611) di Grenoble.
Tra i suoi lavori monografici, Il labirinto cannibale. Viaggio nel Manoscritto
trovato a Saragozza di Jean Potocki e La magia come maschera di Eros.
Silfidi, demoni e seduttori nella Francia del Settecento.
febbraio 2011
Collana La cifra nel tappeto
pagine 128
euro 12
HERMAN MELVILLE
Le Encantadas
o Isole Incantate
a cura di Cristiano Spila
Nati come racconti d’avventura e di caccia, i frammenti narrativi
di The Encantadas or Enchanted Isles, pubblicati nel 1854,
rappresentano una svolta nella carriera di Melville.
Esaurita l’enorme impresa di Moby-Dick, lo scrittore realizza un
preciso progetto narrativo fatto di dieci sketches che intrecciano
storia naturale e meditazione morale, geografia e marineria,
racconti di pirati e storie di naufragi.
Le Isole Incantate, ossia l’arcipelago delle Galápagos, sono lande
deserte e selvagge, circondate da un mare che non è più frontiera
aperta, ma circuito di acque chiuso e labirintico, dove vivono
creature mostruose, come le iguane o le enormi tartarughe terrestri,
e si intrecciano storie di bucanieri, di navi fantasma e di relitti.
The Encantadas, a metà fra reportage e racconto, documento e
invenzione, è un’opera di conflitti e di lotte, che svela un autore
pensoso e ironico, luttuoso e sognante, straordinariamente
moderno.
CRISTIANO SPILA si occupa di temi e generi letterari. Ha collaborato alla
Letteratura italiana dell’Einaudi (2000) e al Dizionario tematico della
letteratura UTET (2007). Tra le sue pubblicazioni più recenti Mostri da
salotto. I nani fra Medioevo e Rinascimento (Liguori 2009) e Nuovi mondi.
Relazioni, diari e racconti di viaggio dal XIV al XVII secolo (BUR 2010). Sua
la traduzione del Mundus novus di Amerigo Vespucci (Città Aperta 2007).
marzo 2011
Collana La cifra nel tappeto
pagine 152
euro 14
0 commenti:
Posta un commento