Ora ha ripreso a fare il clown, ma ha lasciato il circo. Se volete incontrarlo, andate, soprattutto la domenica, nelle corsie degli ospedali.
L’acrobatica matita di Spider disegna un coloratissimo, e familiare, Patch Adams, dalle movenze flessuose e serpentine di Miloud. Per chi ama far ridere chi ama.
E poi vuole fare un regalo a tutti i suoi lettori: la barzelletta che ha fatto guarire dal ridere il Grande Alfredo. Basta andare all’ultima pagina del libro.
L’autore Daniele Melani -in arte Spider- fiorentino di nascita, romano di formazione, statunitense di passaggio e pesarese d’adozione, da anni conduce una rigorosa ricerca personale partita dalle pagine del "Manifesto" e approdata a quelle di "Amica", "Ventiquattro"
e a quelle di Salani e delle case editrici americane
Ben conosciuto nel campo dell’illustrazione, quando si trasforma in artista, rielabora il suo repertorio di illustratore per creare originali lavori in suggestivo equilibrio tra grafica, writing-art e pittura. Campione della contaminazione, passa dai gesti da graffitista metropolitano al fumetto underground, dal manga ai disegni animati, riversando la sua bulimica cultura visiva pop in incisioni su tavole di legno. Il suo immaginario creativo lega mondi e imbriglia generi: motociclette, “Betty Boop”, “Braccio di Ferro”, lupi cattivi, scritte, calligrafie.
Nella sua narrazione fiori si intrecciano a teschi, linee sapientemente condotte a graffi da espressionista, universi lontani si confrontano e scontrano.
Nel catalogo di orecchio acerbo, "Emma. Dove vanno i fiori durante l'inverno?" (2008), suo primo libro anche come autore; “La riparazione del nonno” di Stefano Benni (2006); “Il mondo invisibile e altri racconti” insieme ad altri illustratori, con testo di Fabian Negrin (2004); “Molto nuvoloso” di Fabian Negrin (2002).
IL GRANDE ALFREDO -48 pagine, 15 euro- IN LIBRERIA DAL 20 OTTOBRE
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