…a determinare il valore che un libro può avere per me non ha alcun rilievo che sia famoso o di moda. I libri non ci sono perché per un certo tempo tutti li leggano e li dimentichino come una notizia di sport o di cronaca nera: i libri vogliono essere goduti e amati con calma e serenità…
(Hermann Hesse)
Ananke: dal greco άνάγχη, necessità, destino, fato. È con questo termine così impegnativo, ma al contempo per noi beneaugurate che, nella primavera del 1995, ben 15 anni fa, “battezzammo” la nostra casa editrice.
Anche se dei soci fondatori solamente due fanno ancora parte della compagine sociale, Sergio Iperique e Carlo Ruo Redda, affiancati, oggi come allora, da validissimi compagni d’avventura, il progetto ambizioso che ci ha uniti fin dall’inizio continua ad accomunarci spingendoci verso quell’obiettivo perseguito da sempre: pubblicare testi con un’attenzione costante al valore culturale di autori e opere.
All’inizio di un’attività, è risaputo, le piccole case editrici pubblicano un po’ di tutto nel tentativo di affermarsi nel magmatico mercato librario; per noi tuttavia, non fu difficile immaginare una nicchia di mercato alla quale rivolgere la nostra attenzione, anche e soprattutto in considerazione del fatto che tra i soci fondatori figurava un egittologo.
Naturalmente questo fatto, unito all’ingombrante presenza del Museo Egizio a Torino, ha indirizzato fortemente la nostra produzione editoriale, fino a consentirci di affermare di essere oggi la casa editrice leader nell’ambito dell’egittologia scientifico-divulgativa.
Oltre ai numerosi testi sulla cultura e civiltà egizia, Ananke può vantare il fatto di essere stata la prima casa editrice italiana a pubblicare nel 2007 un corso completo di egiziano geroglifico, nonché quello di copto sahidico, appena dato alle stampe. Non possiamo esimerci dal citare gli autori di queste imponenti e importanti opere: Pierre Grandet, Bernard Mathieu e Thomas O. Lambdin, che, accompagnati da altri illustri nomi del settore come Silvio Curto, Patrizia Piacentini, Nicholas Reeves e Salima Ikram ci hanno onorato affidandoci le loro opere.
Col tempo, oltre all’egittologia, altri ambiti editoriali sono stati presi in considerazione. In primis, la filosofia: una collana che, nata quasi come una scommessa condotta con la collaborazione di Marco Vozza, brillante docente dell’Università di Torino, ci ha gratificato con l’assegnazione da parte dell’Associazione Italiana Editori, del Premio Aldo Manuzio 2008 per la diffusione della cultura e del libro europeo.
Una veste grafica semplice e raffinata, unita alla qualità e alla cura dei contenuti, è ciò che maggiormente caratterizza questa collana di prestigio che, articolata in testi di filosofia dell’arte e testi di teoretica, da cinque anni ci permette di rappresentare la massima espressione della filosofia contemporanea italiana ed europea, annoverando autori del calibro di Paola Capriolo, Didier Franck, Jean-Luc Nancy, Gianni Vattimo, Vincenzo Vitiello e Stefano Zecchi.
Accanto a filosofia ed egittologia non possiamo non menzionare in questa sede gli altri settori culturali che contribuiscono ad arricchire con crescita costante la nostra produzione editoriale: la psicologia, la storia locale, l’arte, l’antropologia religiosa, la scienza e la medicina, così come, se pur in forma purtroppo ancora marginale, la narrativa e la poesia.
Risulta a tal proposito illuminante citare ancora alcuni nomi: gli psicologi Halina Brunning, Robert Hinshelwood, Simone Korff-Sausse, Bran Nicol; e ancora il compianto Fosco Maraini, Massimo Centini, Maria Luisa Moncassoli Tibone, Younis Tawfik, Giampaolo Caprettini, Khaled Fouad Allam, Jean Pierre Houdin, Claudio Zanon, Giorgio Mangiarotti… quando si compilano queste liste si corre sempre il rischio di scontentare qualcuno, non possiamo che scusarci a priori.
A questi e a tanti altri autori meno noti, ma non per questo meno bravi, va la nostra riconoscenza per averci consentito di crescere, di trasformare quel sogno di 15 anni fa in una realtà che oggi può contare su di un catalogo di oltre 400 titoli, con più di 300 autori e circa 40 novità all’anno.
Oltre al consueto appuntamento con il Salone del Libro di Torino, Ananke festeggerà il quindicinale con una grande festa che si svolgerà il 9 aprile, occasione in cui numerosi autori, intellettuali, giornalisti e autorità locali s’incontreranno per brindare alla storia e al futuro della casa editrice.
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