Libri news

venerdì 25 settembre 2009

Lunedì 5 ottobre: Il "viaggio" travagliato di un figlio

 

                  

 

Gentile Signora, Egregio Signore,

 

Gabrielli editori con la Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona è lieta di invitarLa all’incontro eccezionale di lunedì 5 ottobre ore 21 con un testimone e amico dall’infanzia della famiglia Gramsci: Alexander Makhov. Oltre ad essere testimone diretto delle vicende della famiglia Gramsci e della Russia tra gli anni ’30 e ’50, il prof. Makhov è stato Primo Segretario all’Ambasciata Russa di Roma negli anni sessanta, insignito della medaglia d’oro dall’ex presidente della Repubblica Ciampi per la sua opera meritoria di diffusione della cultura italiana in Russia. L’incontro sarà arricchito anche da una mostra di foto e lettere originali di Antonio e Giuliano Gramsci.

 

In continuità, quindi, con il percorso culturale avviato questa estate con la rassegna “Musica in Villa. Russia, porta dell’Oriente”, ci auguriamo di poterLa nuovamente incontrare in questa importante occasione.

 

Con i migliori saluti

 

Maria Cecilia Gabrielli

 

 

 

 

Newsletter

Il “viaggio” travagliato di un figlio

 

Presentazione del volume “Papà Gramsci” di Anna Maria Sgarbi (Gabrielli editori) con la partecipazione di Alexander Makhov, una raccolta di lettere del figlio Giuliano dedicate al padre Antonio, lunedì 5 ottobre alle ore 21 alla Fondazione Centro Studi Campostrini

 

 

Papà Gramsci. Il cuore nelle lettere” è il libro che sarà presentato in occasione dell’incontro organizzato

dalla Fondazione Centro Studi Campostrini di Verona e da Gabrielli editori.

Ne discutono Anna Maria Sgarbi, autrice del libro edito da Gabrielli editori nel 2008, insieme ad Alexander Makhov, intellettuale russo,

lunedì 5 ottobre 2009 alle 21 nella sala conferenze della

Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona.

 

Il cuore nelle lettere di Giuliano, figlio di Antonio Gramsci, scritte al padre in un tempo presente che annulla ogni distanza e, liberando la memoria attraverso le parole di Anna Maria Sgarbi, racconta i suoi sentimenti. Quelli di un figlio cui la sorte ha negato l’abbraccio del padre conosciuto unicamente grazie alle sue lettere, che solo dopo la sua morte ha saputo provenire dal carcere, e ai racconti delle zie e della madre.

 

Alexander Makhov, scrittore, traduttore russo delle opere di Leopardi e di altri autori italiani, amico dall’infanzia di Giuliano, è stato primo segretario all’Ambasciata Russa di Roma negli anni sessanta. Insignito della medaglia d’oro dall’ex presidente della Repubblica Ciampi per la sua opera meritoria di diffusione della cultura italiana in Russia, ha seguito la costruzione del libro, contribuendo ad eliminare incertezze e alcuni vuoti dei ricordi. Le lettere pubblicate sono state riviste e approvate dallo stesso Giuliano.

Anna Maria Sgarbi, avvocato che segue innumerevoli cause che riguardano il diritto di famiglia, in Italia e anche all’estero, ha incontrato più volte a Mosca, tra il 2003 e il 2006, Giuliano Gramsci. Insieme hanno trasformato i ricordi in lettere al padre Antonio, mai conosciuto direttamente dal figlio. Un quasi testamento in prossimità della fine della sua vita, avvenuta nel 2007 a Mosca.

 

Durante l’incontro sarà possibile visionare le foto e le lettere originali di Antonio e Giuliano Gramsci riportate anche nel libro ed esposte nei locali della Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 4.

L’incontro, ad ingresso libero, è realizzato dalla fondazione scaligera e da Gabrielli editori.

Per ulteriori informazioni contattare la segreteria al numero 045-8670639/770 o visitare il sito www.centrostudicampostrini.it.

 

Ufficio stampa

Fondazione Centro Studi Campostrini
Via S. Maria in Organo Verona, 4
Tel: 045 8670 743 / 639

Fax: 045 8670 732

E-mail: ufficio.stampa@centrostudicampostrini.it

 

Ai sensi del D.Lgs 196/2003, informiamo che l'indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Qualora il  messaggio non dovesse interessarLe, La invitiamo a cancellarsi attraverso l'e-mail ufficio.stampa@centrostudicampostrini.it. Mentre per tutti i destinatari delle e-mail, essi sono in copia nascosta (Privacy L. 75/96). E' nostra cura ed interesse evitare fastidiosi invii multipli, ma se ciò avvenisse La preghiamo di segnalarcelo e Le chiediamo scusa sin d'ora. Grazie.

0 commenti: