Woody Allen, infatti, stupisce anche per come utilizza nei suoi film il cibo e le bevande. Che sia per far pensare e sentirsi "più intelligenti", per sognare gli amori più dolci e frustranti, per parlare e parlare con gli amici, per descrivere nevrosi da raccontare sul lettino dello psicanalista, in ogni caso il cibo è spesso il "contorno" giusto della narrazione del grande regista.
Attraverso i suoi film degustiamo cibi americani, come il tipico tacchino del Giorno del Ring
raziamento (da Hannah e le sue sorelle), arrivando fino in Italia con le classiche fettuccine all'Alfredo (da Meriti e Mogli) o in Francia con il filet de boeuf a la perigourdine (da Stardust Memories): un percorso gustoso e completo nel nevrotico mondo di Woody Allen!
Luca Glebb Miroglio
Collana - Leggere è un gusto!
pag. 130, euro 10
ISBN: 9788895177434
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