Le pubblicazioni di questo mese di novembre della Graphe.it edizioni abbracciano idealmente l'altra metà del cielo, mandando in libreria (tradizionale e virtuale) tre libri scritti da donne: Maddalena Curti ci racconta fiabe della buona notte (con una pubblicazione cartacea), Chiara Perseghin e Susanna Trossero ci portano per i sentieri della narrativa digitale.
Sotto un altro cielo,
di Chiara Perseghin. In una torrida notte d’estate il professor Guido
Meneghin riceve una telefonata da un personaggio misterioso, Samuele
Malpas, che gli offre la direzione dei lavori per il restauro della
Cappella degli Scrovegni a Padova. Meneghin accetta, e dai restauri
emergerà una sensazionale e pericolosa scoperta…
Scende la sera. 5 fiabe in rima + 1 da inventare
è il nuovo libro di Maddalena Curti ed è pubblicato in cartaceo (sempre
su carta riciclata). Si tratta di filastrocche per la buona notte, con
illustrazioni di Emiliano Billai. Fiabe celebri come La cicala e la formica, altre meno note come Il marito presuntuoso,
tutte in ogni caso elaborate attraverso la vivida fantasia
dell’autrice, che le ha pensate per accompagnare con gioia il rituale
della nanna. Ciascuna delle quattro favole che compongono questo agile
libretto è stata messa in rima, e grazie al linguaggio semplice e
spontaneo si presta a essere recitata o trasformata in canzone anche
insieme ai bambini, i quali ne gradiranno senza dubbio il tono a un
tempo brillante e arcaico. L’interattività dell’idea di base trova
riscontro evidente nel fatto che l’ultima fiaba è… non scritta: la
pagina di Scende la sera è riempita solo da una rete di quadretti da
quaderno, nei quali annotare la propria, personalissima storia in rima.
Ladri di vita,
di Susanna Trossero. Ci sono vite che osserviamo con ammirazione, altre
con dispiacere, altre ancora ci lasciano indifferenti. Ma sono pur
sempre vite d’altri: avvenimenti, pensieri o azioni che non ci
appartengono e che rimangono celati oltre finestre
anonime o dietro gli sguardi dei passanti. Marina però non si
accontenta di ammirare, dispiacersi o lasciarsi sfiorare. Giorno dopo
giorno, il suo desiderio di possedere altre vite diventa ossessione,
finché…
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