RIAPERTO IL CASO MAJORANA E SE NE CERCA LA PRESENZA IN ARGENTINA
“La seconda scomparsa di Majorana”
Dopo 73 anni dalla misteriosa scomparsa del fisico catanese, è ufficialmente riaperta l'inchiesta sul suo caso. Ne dà notizia «La Repubblica» di sabato 2 aprile. Si segue la pista della fuga in Argentina, già al centro del romanzo di Jordi Bonells La seconda scomparsa di Majorana. Quando la letteratura anticipa la realtà.
Ettore Majorana era la promessa della fisica italiana del primo dopoguerra. Tenuto in massima considerazione dal mondo accademico, osannato da colleghi quali Enrico Fermi, Ettore Majorana ipotizzò per primo l'esistenza del neutrino.
Il 25 marzo 1938 il giovane fisico partì da Napoli con un piroscafo diretto a Palermo e non arrivò mai a destinazione. Inviò una lettera alla famiglia e una all'amico Antonio Carrelli, entrambe dal sapore tragico e che sembrano annunciare un possibile suicidio. Carrelli ricevette poi una seconda lettera in cui Majorana sembra ritrattare i propositi espressi precedentemente. Ma di Ettore Majorana non si seppe più nulla.
Ora a distanza di 73 anni viene ufficialmente riaprerto il caso e gli inquirenti cercheranno le tracce dell''illustre scomparso proprio in Argentina, dove l'autore Jordi Bonells ha ambientato il romanzo La seconda scomparsa di Majorana (Keller, 2010). Come dire che a volte la letteratura anticipa la realtà.
Romanzo di inchiesta, scritto e riflessione sul tema della scomparsa, il romanzo di Bonells racconta l'arrivo e la vita del fisico siciliano in Argentina.
Dal 1938 il mistero della scomparsa di Ettore Majorana ha sempre affascinato e occupato la mente di molti, non da ultimi alcuni illustri scrittori. Sciascia stesso dedica un libro, La scomparsa di Majorana, all'ipotesi di un ritiro monastico del fisico. Alcuni invece sostengono l'idea di un rifugio in Germania, viste le simpatie dimostrate da Majorana per il regime nazista.
La terza soluzione al mistero invece segue la rotta dell'Argentina. Tesi ora supportata dalle parole di un testimone che dice di averlo conosciuto proprio nel paese sudamericano.
Proprio di sabato 2 aprile («La Repubblica») è la notizia che gli investigatori dei carabinieri, già protagonisti della riapertura e soluzione del cold case del delitto dell'Olgiata, conducono ora le indagini sulla misteriosa scomparsa di Ettore Majorana.
Il libro
JORDI BONELLS, “La seconda scomparsa di Majorana” (Keller, 2010, pp. 169, euro 14)
Tutto comincia con un viaggio nel Paese sudamericano. Un docente universitario parte per l'Argentina intenzionato a raccogliere materiale per un lavoro sulla letteratura argentina nel periodo della dittatura militare. Tra documenti e incontri con letterati e scienziati dissidenti, ecco apparire le tracce che portano a un fisico italiano giunto in Argentina sul finire degli anni Trenta. A quanto pare si tratta di Ettore Majorana e, a questo punto, l'interesse della ricerca si sposta sul geniale fisico italiano.
Comincia così un percorso di scoperta e analisi di indizi, incontri con testimoni e conoscenti che delineano gli anni argentini di Majorana ma soprattutto diventano occasione per una riflessione sull'identità e il bisogno di scomparire che appartiene a ogni essere umano.
Letteratura, storia, mistero, indagine letteraria e viaggio si mescolano in un romanzo avvincente e affascinante per i molti livelli di lettura e le tematiche che affronta: anzitutto la figura di Ettore Majorana e la sua scomparsa, quindi gli anni della dittatura militare in Argentina e il rapporto complicato tra militari, intellettuali e scienziati divisi tra collaborazione e dissidenza. C'è poi il tema della scomparsa: scomparsa volontaria come modo per cercare se stessi, come attimo di riflessione, come tentativo di perdono o punizione di sé.
Infine l'Argentina, viaggiata e raccontata con un occhio particolare in grado di racchiuderne storia e particolarità rendendola però vicina e familiare al lettore.
L'autore
Jordi Bonells nasce a Barcellona nel 1951. Nel 1970 lascia la Spagna per la Francia dove diventa docente di Letteratura spagnola all’università. Nel 1988 e nel 2000 è finalista di due tra i maggiori premi letterari ispano-americani: il Premio Herralde de novela con La luna e il Premio Planeta con El olvido. Nel 2004 scrive in francese La seconda scomparsa di Majorana e subito diventa un autore di culto.
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