Titolo: Fenomeni franosi e opere di stabilizzazione (II edizione)
Editore: Dario Flaccovio
Prezzo: 48,00
Pagine: 344
Isbn: 978-88-579-0077-3
Contenuto: La progettazione di adeguate opere per la salvaguardia di abitati e di manufatti assume un ruolo fondamentale per la conservazione del suolo e per evitare il più possibile le calamità naturali dovute ai fenomeni franosi. Il volume descrive il complesso iter attraverso il quale è identificato ed analizzato un fenomeno franoso:
- studi geologici
- programmazione e interpretazione delle indagini geognostiche
- caratterizzazione geotecnica-geomeccanica
- verifiche di stabilità
- definizione dell’intervento di stabilizzazione e consolidamento più appropriato, sia dal punto di vista tecnico-economico sia per quanto concerne la massima riduzione dell’impatto dell’intervento sull’ambiente circostante.
Lo studio di un fenomeno franoso, una delle problematiche geotecniche più complesse e difficili, coinvolge diverse competenze e aspetti tipicamente interdisciplinari. Il successo di ogni intervento di stabilizzazione e consolidamento è in buona parte basato sulla collaborazione fra il geologo, l’ingegnere geotecnico, l’amministrazione pubblica e l’impresa esecutrice dei lavori.
Aspetti particolarmente critici dell’iter progettuale riguardano le indagini in sito e in laboratorio, svolte da imprese e laboratori d’elevato profilo professionale, sotto la stretta supervisione del geologo e dell’ingegnere geotecnico, e successivamente, sia in fase di studio sia per opere realizzate, di un opportuno monitoraggio, essenziale per ricostruire il meccanismo del dissesto e valutare nel tempo l’efficacia dell’intervento di stabilizzazione realizzato. A questo riguardo, sono fornite indicazioni e linee guida per la corretta conduzione e interpretazione delle indagini geognostiche e per la pianificazione ed utilizzo dei sistemi di monitoraggio.
Questa seconda edizione è stata corredata di un nuovo capitolo che tratta sia dell’EC7 sia delle nuove NTC, fornendo degli esempi applicativi di analisi di stabilità dei pendii e dei fronti di scavo sia in assenza sia in presenza di interventi di stabilizzazione.
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