Si tratta dell'opera prima di un giovane trevigiano dotato di un'intelligenza che gli consente grande versatilità: è infatti designer, grafico, musicista (compone canzoni, canta e suona in una band).
E' soprattutto dotato di grande senso dell'umorismo e di un talento da enigmista nel giocare con le parole: si diverte a scomporle e a creare doppi sensi, calembours, enigmi linguistici.
Il libro descrive la strane avventure di una band in trasferta, e la trama ha lo scopo di fornire un'ossatura ai giochi linguistici. Esso vuol essere anche un divertimento che attiri i giovani e li conquisti alla lettura.
Una precisazione doverosa è che non esistono refusi nel testo, quelli che lo sembrano sono in realtà voluti dall'autore e celano un doppio senso.
Con l'auspicio che questo “romanzo ganzo” risulti di vostro gradimento, vi auguriamo buona lettura.
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