Un attuale e poetico soggetto da recitare. Canti e danze suggestivi che possono essere utilizzati e interpretati con successo anche indipendentemente dal contesto della storia. La tecnica manipolativa geniale e straordinaria con carta e …il respiro, per la realizzazione di scenografia ed elementi scenici, rende davvero magica e spettacolare l’atmosfera della festa. Tante proposte gioiose “da fare” per educare alla meraviglia augurando Buon Natale. Il cd rom allegato al libro contiene canti e basi musicali, copione e spartiti stampabili, schede operative e filmati per l’applicazione della tecnica nella realizzazione dell’oggettistica impiegata come scenografia e lavoretti da portare a casa come omaggio, immagini da proiettare come ambientazione.
Cod. 187 ISBN 9788895765112 €22. 50 (Libro + CD ROM)
Il soggetto
1) Lo spettacolo inizia come una trasmissione televisiva, con un’intervista-sondaggio per strada per sentire questo Natale che aria tira...(canto e scenetta divertenti). Ma ...c’è poca aria di Natale in giro.. anche per via della crisi.
In casa di Chiara e Francesco è la stessa cosa: nessuno ha fatto l’albero, il presepio e di Babbo Natale non si parla nemmeno.
2) La sera della vigilia i bimbi, delusi dalla mancanza di atmosfera, decidono di preparare lo stesso qualcosa di buono a Babbo Natale: una tazza di latte,una bibita, del fieno per la renna...Esprimono il loro desiderio di “profumo di Natale” (canto) e poi vanno a dormire. Proprio a mezzanotte Babbo Natale arriva (un adulto). Mangia, beve, ma, almeno apparentemente non lascia nulla. I bimbi si alzano in punta di piedi e con rammarico non trovano niente. Rassegnati, per consolarsi bevono (fingono di bere invece soffiano nelle cannucce che sporgono dai contenitori) quello che avevano lasciato a Babbo Natale e...ecco compiersi la magia! Dai bicchieri, scatola dei biscotti ecc. appaiono tutti i simboli del Natale che si gonfiano!
3) Il primo è un buffo pupazzo di neve. Fuori ha iniziato a nevicare! Che sorpresa!
(Canto. Giunge in scena il gruppo dei bimbi-cristallo di neve. Ognuno ha in mano il suo“ cristallo chiuso”. Insieme soffiano e...il cristallo si apre, poi cantano e danzano.)
4) Subito dopo compare uno spettacolare abete!
(Canto e danza del gruppo dei bimbi-abete.)
5) E’ la volta di svolazzanti angioletti. (Per chi vuole rappresentare o riferirsi alla natività. Canto e danza del gruppo degli angioletti.)
6) Come per incanto sbocciano le stelle di Natale e si accendono quelle del cielo. (Canto-pantomima).
7) I bimbi sono felici. Babbo Natale ha esaudito il loro sogno, la loro voglia di atmosfera e ilprofumo di Natale.
Eccolo che spunta dal bicchiere ...ed entra in scena!
In un soffio è scesa la neve, l’abete si è vestito a festa, è nato un Bambino, si sono accese le stelle, sono sbocciate rosse corolle....è giunto il Natale! (Canto finale. Tutti in scena!)
Anche questo copione è concepito per essere messo in scena da più classi o gruppi, in modo tale da poter distribuire il lavoro in base alle competenze, all’età, al numero dei componenti ecc. Ogni gruppo imparerà il proprio canto-pantomima e quello finale che coinvolge tutti i partecipanti. L’impegno sarà quindi più leggero per tutti i gruppi senza che il soggetto perda in spettacolarità.
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