O, ancora, qualcuno si sta prendendo gioco di lui. Dubbi e incertezze, però, non ne rallentano il passo. E così al ritmo di un rap –“stretta è la foglia, larga la via, se non è vero è una bugia”- continua imperterrito la sua esplorazione. E -in silenzio, senza parole-
a farsi domande. È impazzito Atak a disegnare un cammello tra i ghiacci, o è impazzito il clima? È poi davvero così strano che elefanti e tigri si siano stancati di stare in gabbia? E che lepri e fagiani non ne possano più delle doppiette? In fine, con tanta ricchezza che c’è in giro, si può sopportare che ancora ci sia chi tende la mano per l’elemosina?
C’è chi pensa siano domande troppo grandi per un topolino piccolo come lui. Lui, al contrario, pensa che piccole, meschine siano le risposte che i grandi danno a quelle domande. Intanto è arrivato a casa. Si è messo a letto. Prima di addormentarsi, però, uno sguardo fuori dalla finestra. Ah, ecco, finalmente anche i pipistrelli non sono più costretti a dormire a testa in giù!
Molto parco con le parole –un solo, divertente rap- Atak è totalmente generoso con le illustrazioni. Singole o multiple, grandi o piccine, sempre curatissime, le immagini invadono la pagina senza lasciarne libero nemmeno un millimetro. Coi colori poi, è letteralmente prodigo. Neppure nel più fantasmagorico dei caleidoscopi si è mai vista una pluralità così variegata di toni e sfumature. Una vera gioia per gli occhi.
L’autore Atak, Pseudonimo di Georg Barber, è nato a Francoforte nel 1967 e ha studiato Visual Communications alla Hochschule der Künste di Berlino. Cresciuto nell’ambiente alternativo della musica punk e del fumetto underground di Berlino Est, Atak vive oggi fra Berlino - dove insegna all’Università delle Arti - e Stoccolma, dove è professore d’iillustrazione all’Istituto d’Arte. Nel 1989 è stato fra i fondatori del gruppo di fumettisti “Renate” e dell’omonima rivista e, nel 1992, ha pubblicato la sua prima graphic novel. Nel 1997 ha dato vita alla serie “Wondertüte” di cui sono usciti otto titoli, tutti pubblicati da Reprodukt. Illustratore, fumettista, graphic designer e giornalista, Atak è considerato uno fra i più brillanti esponenti della scena dell’arte contemporanea berlinese. Fortemente attratto dalla cultura pop americana, con le sue incursioni nel mondo pubblicitario, del cinema e del fumetto dei supereroi, è autore di numerosissimi libri di disegni, illustrazioni e di storie a fumetti pubblicati in molti paesi europei ma tuttora inediti in Italia. In uno stile originale e bizzarro, fra tradizione espressionista tedesca e cultura pop americana, il coloratissimo mondo di Atak appare caotico e stralunato, dominato da un linguaggio solo in apparenza semplice e infantile. Un mondo in cui realtà e finzione si confondono continuamente e che, a ben guardare, è incompleto e complesso. Un mondo pervaso da una spiazzante quanto attraente inquietudine, eredità di una drammatica storia passata che ancora oggi riaffiora in superficie. “Mondo matto” è il suo primo libro pubblicato in Italia.
MONDO MATTO -32 pagine, 15 euro- IN LIBRERIA DAL 6 OTTOBRE
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