Da I.M.D., il poliziotto autore di "Catturandi" - libro sull'attività della mitica sezione della Squadra Mobile palermitana, venduto in 20mila copie, opzionato per farne un film e una fiction e in corso di traduzione in Francia e in Brasile - arriva in libreria questo mese "100% sbirro", scritto con Raffaella Catalano.
"100% sbirro" (Dario Flaccovio Editore) è descritto così in copertina da Andrea Camilleri: “Alla fine, vi sembrerà d’aver letto un rude e appassionante romanzo poliziesco, invece si tratta della vita quotidiana di un poliziotto della Catturandi”.
Il libro ha la prefazione di Gian Carlo Caselli.
Si allega la copertina.
Titolo: 100% sbirro
Autori: I.M.D. con Raffaella Catalano
Uscita: maggio 2010
Editore: Dario Flaccovio
Genere: Attualità
Pagine: 274
Prezzo: 13,00 euro
Isbn: 978-88-7758-920-0
Prima presentazione: 15 maggio, Fiera del libro di Torino.
Contenuto: Gli aneddoti, le avventure e le disavventure della "vita da sbirro" di I.M.D., un poliziotto della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo. Vicende realmente vissute da questo coraggioso investigatore nel corso della sua carriera che spaziano da indagini su piccoli furti a pericolose inchieste sui latitanti di mafia. Un libro di ricordi che narra oltre quindici anni di attività, tra ansie, pericoli e momenti in cui l'ironia prevale e allenta la tensione. Alla voce di I.M.D. si aggiunge, nel finale, il coro di altri poliziotti della Catturandi, che si firmano con i "nomi di battaglia" per celare la loro vera identità e raccontano altri episodi gustosi e interessanti.
Il libro ha in copertina uno strillo di Andrea Camilleri, la prefazione di Gian Carlo Caselli e due articoli scritti da Guido Marino, ex dirigente della Squadra Mobile di Palermo (attualmente questore di Caltanissetta) e da Giuseppe Tiani, segretario generale del S.I.A.P.
Biografie autori:
IMD, nato a Palermo nel 1973, è laureato in Scienze politiche. Attualmente è sovrintendente della polizia di Stato e fa parte dei quadri direttivi del S.I.A.P. Lavora alla sezione Catturandi della Squadra Mobile di Palermo. Ha fatto parte del gruppo che ha arrestato latitanti del calibro di Giovanni Brusca, Pietro Aglieri, Carlo Greco, Vito Vitale e Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Ha partecipato alle più importanti indagini antimafia, come quella che ha portato alla cattura del boss Bernardo Provenzano.
Raffaella Catalano, palermitana, è giornalista e consulente editoriale. Ha collaborato per dieci anni come cronista di giudiziaria con varie testate, tra le quali La Repubblica e La Sicilia. Dal 2000 lavora come editor con scrittori ed editori. Ha scritto e realizzato con Giacomo Cacciatore e Gery Palazzotto la docufiction Il mago dei soldi (Novantacento, 2009) e con Nicolò Angileri ha firmato un libro sulla pedofilia, Angeli e orchi (Dario Flaccovio, 2009). A giugno per Dario Flaccovio pubblicherà, sempre con Cacciatore e Palazzotto, il romanzo Salina, la sabbia che resta, che nel 2011 sarà in edicola nei Gialli Mondadori.
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