Libri news

lunedì 25 gennaio 2010

Un soldo contro i tumori

Edizioni Altravista vuole dare un'aiuto concreto alla ricerca dell'associazione italiana tumori cerebrali. Per tutto il 2010, acquistando una copia del libro Negli occhi del Nulla, Biagio Saracino, donerete all'associazione italiana tumori cerebrali 1 euro. La cifra, ci rendiamo conto, è simbolica, ma si potrebbero raggiungere buoni risultati. Vorremmo contribuire inoltre cercando di farvi conoscere l'associazione, i suoi scopi, le iniziative e i risultati ottenuti.

L'Associazione Italiana per i Tumori Cerebrali nasce nel settembre 1998 per volontà di alcune persone accomunate dalla tragica perdita dei propri cari per glioblastoma.
Da questa dolorosa esperienza è nata la volontà e la determinazione di dare una mano considerevole in termini di impegno di tempo e risorse personali a mezzo della costituita Associazione per aiutare, nel limite del possibile e secondo le proprie esperienze e capacità, coloro che dovessero trovarsi in analoga situazione nonché attivare e promuovere le ricerche e gli studi affinché tragedie come queste non si abbiano più a vivere impotenti e disorientati di fronte ad un verdetto quasi sempre inappellabile.
Altre motivazioni, alla base della creazione dell'Associazione, nascono dalle esperienze cliniche vissute direttamente o indirettamente, che hanno fatto emergere constatazioni di carenze di collegamento interdisciplinare e scarsa conoscenza sulle esperienze di centri specialistici anche appartenenti alla stessa città. Pertanto l'Associazione si impegnerà anche a:

  • stimolare il dialogo e la stretta collaborazione fra gli specialisti delle varie discipline che necessariamente devono concorrere alla cura dei tumori cerebrali;
  • ricercare la massima collaborazione fra i centri di ricerca e di cura promovendo lo scambio di esperienza e informazione.

Poiché inoltre è molto importante che i medici abbiano ad occuparsi della cura dei pazienti e degli aspetti clinici e non impegnare gran parte del proprio tempo a contenere il disagio e lo smarrimento di parenti e amici ed a maggior ragione del paziente stesso, qualcuno si deve a loro sostituire in questo ruolo per far conoscere e capire cos'è e cosa comporta il tumore cerebrale e cosa si può fare, dove e come lo si può fare.
Si è pensato infine di mutuare per certi versi l'esperienza dell'American Brain Tumor Association, nata nel 1973 e con la quale si è stabilito un collegamento nonché l'intento di uno stretto rapporto collaborativo.

Potrete conoscere meglio l'associazione visitando il loro sito web http://www.tumoricerebrali.it

0 commenti: