Libri news

martedì 28 dicembre 2010

Ritorno a Nessun Dove, di Oya Baydar




Oya Baydar, Ritorno a Nessun Dove, Aquilegia Edizioni, Milano 2010.
Traduzione di Alessio Calabrò.
pp. 299, euro 18,00


Un uomo e una donna, militanti del Partito Operaio Turco, ardono di passione politica e amorosa. Le loro esistenze e il loro amore sono parte di un flusso inarrestabile che scorre nella Turchia insanguinata dai colpi di stato militari del 1971 e del 1980. Entrambi difendono le loro idee con orgoglio a dispetto delle persecuzioni, della clandestinità, del carcere, della tortura, dell’esilio. Poi un giorno crolla il Muro: “verità, speranze, stelle e bandiere fatte a pezzi”. I loro templi discariche, i loro libri carta straccia, i loro poeti mistificatori. La fine dell’esilio è il segno della disfatta e della sconfitta. Quella donna e quell’uomo trascinano le loro vite lungo la via del ritorno, superstiti di un esercito sopraffatto, irriso e vituperato. L’utopia per cui tanto avevano lottato si trasforma in un Nessun Dove, “in cui nulla di ciò a cui si torna è qualcosa, nessuno è qualcuno”. Ritorno a Nessun Dove è il racconto di una generazione sconfitta, è un’altra Storia: la caduta del Muro di Berlino non è una vittoria, ma una disfatta, i pezzi di Muro venduti a uno o due marchi sono metafora delle tristi macerie del crollo di grandi Ideali che evocano fantasmi di un tradimento consumato nelle violenze del regime comunista. Una storia narrata sul filo della memoria, ricostruzione di una pagina oscura della Turchia contemporanea scritta da una donna che è stata testimone e protagonista di quegli anni, consumando vita e amori nell’appassionata ricerca di un’utopia.

L'autrice
Oya Baydar è scrittrice, ricercatrice e donna d’azione. Membro del Partito Operaio Turco, durante il colpo di stato militare del 1971 è stata imprigionata ed espulsa dall’Università Hacettepe di Ankara, dove lavorava come assistente, perché socialista. Costretta a lasciare la Turchia in seguito al colpo di stato del 1980, è vissuta in esilio fino al 1992. Tornata in Turchia ha collaborato con il Ministero dei Beni Culturali, diretto la creazione dell’Enciclopedia del sindacalismo turco, pubblicato romanzi che hanno ottenuto prestigiosi premi letterari. Oya Baydar trascorre oggi il suo tempo tra İstanbul e l’Isola di Marmara.

lunedì 20 dicembre 2010

Napoli, presentazione di "Andare incontro all'uomo" di Rosario Fiorenza. Con Alex Zanotelli e Gianluca Ferrara


Gianluca Ferrara, Alex Zanotelli

...indagatore dei più reconditi misteri della Natura

Enrico Facco è un provocatore. Ovviamente non alla maniera dei tanti mestatori, veri sobillatori di professione, che si incontrano quotidianamente sui massmedia di ogni genere e specie. No: lui ama provocare nel senso etimologico del termine, in quanto, come spiega il compunto Dizionario di Italiano Sabatini-Coletti, analizza ed argomenta su questioni molto delicate con l’intento di indurre il lettore ad una reazione che, nel caso specifico, ovviamente non è, ovvero non dovrebbe essere, aggressiva ma costruttiva. Tale senso di provocazione lo esprime bene in questo lavoro che si presenta – sia consentito dirlo, vista la professione di Facco – come una sorta di elettroshock intellettuale, costruito col preciso obiettivo di scuotere un potenziale pubblico di “curiosi” aperti ai segreti della vita (e della morte) dalla incipiente depressione intellettuale – con conseguente rallentamento delle capacità critiche e valutative – prodotta da una scienza tendenzialmente scolastica, ripetitiva, accademica nel senso della più deteriore – ed inconcludente – convenzionalità.

Per questo, da buon provocatore, propone, come frontespizio della sua opera, una celebre scultura settecentesca di Francesco Queirolo, custodita all’interno di quell’autentico crogiolo di sapienza alchemica ed iniziatica che è la Cappella Sansevero, in quel di Napoli: il capolavoro scaturito dalla fantasia e dal sapere del principe, matematico e, appunto, alchimista, Raimondo di Sangro. Questa scultura, detta del disinganno, rappresenta un uomo che, faticosamente, si libera da una rete, ossia dalla trama avvolgente del peccato, mentre un genio alato, al suo fianco, con una fiammella ardente al centro della corona che reca sulla testa, simbolo della luce dell’umano intelletto, lo aiuta ad uscire da quelle maglie soffocanti. Si tratta di una “citazione” della vita del padre del Principe, Antonio di Sangro che, dopo un’esistenza molto controversa, concluse il suo percorso terreno nella quiete della meditazione e della fede. Quello però che vuole davvero significare Raimondo di Sangro – e nel quale
si riconosce Facco – è ben altro di un semplice – e scontato – pio richiamo agli insegnamenti devoti di Santa Romana Chiesa. Il disinganno, invero, e per questo è stato utilizzato come frontespizio del libro, allude – ovviamente per chi ha occhi per vedere ed orecchi per intendere – ad un lento e faticoso processo di liberazione dalle tenebre dell’ignoranza, della superstizione e del pregiudizio – magistralmente evocati e condannati nel mozartiano Flauto magico – verso la vera luce della conoscenza. Raimondo, come riporta la grande lastra marmorea della sua tomba, fu “uomo straordinario predisposto a tutte le cose che osava intraprendere … celebre indagatore dei più reconditi misteri della Natura”. Ed è esattamente questo il tipo di indagine che Facco ha avviato, semplicemente l’incipit di un processo, ancora ben lungi dall’essere concluso, intorno alle NDE, Near-Death Experiences, le esperienze di premorte, con la descrizione di altri, singolari ed inquietanti fenomeni connessi, quali, tra gli altri, le “uscite dal corpo”, od OBE, Out of Body Experiences.
Consapevole dei territori sconosciuti e molto insidiosi nei quali si accinge a penetrare, Facco avverte molto onestamente quanti sono disposti a seguirlo in questo viaggio che “lo scopo” della sua “monografia non è di esporre alcuna tesi interpretativa, fisica o metafisica che sia, ma di analizzare il problema da tutti i punti di vista, con l’obiettivo di superare le fonti di pregiudizio e fornire al lettore una base di riflessione, la più ampia e rigorosa possibile. Forte di questo simbolico, ma chiaro avvertimento, il lettore constaterà allora, penetrando nella dimensione “altra” qui indagata, una serie di straordinarie suggestioni capaci di suscitare i sentimenti più disparati, dalla fascinazione a cui il tema espone, al suo integrale rigetto. Sempre, comunque, obbligando ad una ponderazione attenta e meditata sugli (spinosi) temi trattati.

Prof. Vinicio Serino

Il libro

Il tema delle esperienze dei morenti o di chi, creduto morto, sia ritornato in vita, accompagna da sempre la storia dell’umanità, dai racconti di Omero e Platone sino alle odierne esperienze dei pazienti in condizioni di pericolo di vita. Le esperienze di premorte (Near Death Experiences, o NDE), fenomeno clinico frequente e complesso, ripropongono concretamente la necessità di una loro spiegazione scientifica e la questione della plausibilità dell’idea di una vita oltre la vita. Un’analisi accurata degli elementi scientifici, psicologici e filosofici utili ad una riflessione critica sulla natura delle NDE e quindi sull’enigma fondamentale della condizione umana da esse posto. Un percorso che conduce il lettore a scoprire come la mente e il mondo fisico da essa percepito siano più ampi di quanto comunemente non si sia portati a credere: pur trattando della fine della vita, questo libro in realtà aiuta a riscoprire il misterioso fascino dell’esistenza e superare la paura della morte.

Enrico Facco è professore di Anestesiologia e Rianimazione presso l’Università di Padova; è inoltre specialista in Neurologia ed esperto di terapia del dolore, agopuntura e ipnosi clinica. Ha condotto numerose ricerche sul coma, sullo stato vegetativo persistente, sulla morte cerebrale, sulla valutazione e terapia delle cefalee, del dolore cronico e dell’ansia preoperatoria. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche.

Sommario

Introduzione | Nota per il lettore | Definizione – Aspetti storici delle NDE | Testimonianze | Fenomenologia – Elementi delle NDE – La scala di Greyson – Analisi dei dati – Le NDE nei bambini – Aspetti transculturali – Le visioni sul letto di morte | Aspetti neurochimici – I sistemi eccitatorio e inibitorio cerebrali -Neurotrasmettitori e NDE - Farmaci, droghe e NDE - Conclusioni | Neurologia e psicologia delle NDE – Teorie psicologiche e trascendentali delle NDE – I disturbi neurocomportamentali nel paziente critico - Il giro angolare destro e le OBE - Il lobo temporale | La scienza e la sua storia - Lo sviluppo del pensiero scientifico - Aspetti epistemologici | La coscienza e il cervello – Definizione di coscienza – Teorie della coscienza – Fisiologia e fisiopatologia della coscienza – Aspetti quantistici della coscienza – Il sonno e il sogno – L’ipnosi – Relazione mente-cervello | Io, inconscio e anima - Io - Sé - Inconscio – Psiche – Anima – La ricerca dell’anima in medicina | Vita-morte e spazio-tempo – La morte cerebrale – La definizione di morte – Principi della termodinamica – La vita-morte come fenomeno termodinamico – La vita-morte dalla termodinamica alla filosofia – Lo spazio-tempo - Conclusioni | La tradizione giudaico-cristiana – Religione e religiosità - Sul sincretismo - Il peccato originale – La torre di Babele – Inferno, purgatorio e paradiso – Il diavolo – La reincarnazione | Il buddhismo – Cenni storici – Gli insegnamenti del Buddhismo – Il Sutra del Diamante – La reincarnazione – Il Bardo Thotrol – Bardo, reincarnazione e NDE – Reminiscenze di altre vite in medicina | Conclusioni – Lo spirito del tempo – Dal riduzionismo al misticismo – Scienza, filosofia e religione – Lo scenario della vita – Sul’anima – Sulla coscienza – Sulle NDE | Bibliografia | Indice analitico

Titolo: Esperienze di premorte. Scienza e coscienza al confine tra fisica e metafisica
Autore: Enrico Facco
Editore: Altravista
Pagine: 424, brossura
F.to: 17x24cm
Collana: Amigdala

Scheda tecnica del libro: [clicca qui]

venerdì 17 dicembre 2010

POESIA TOTALE ! a Roma

domenica 19 dicembre 2010
nell’ambito di Critical Book & Wine

POESIA TOTALE !


dalle 18:00 (precise) alle 20:00
RIVISTE (RI)VIVONO

Ovvero «la recente avventura della carta senza rete (ma anche con)». Si parlerà di nascita o rinascita e (felice) permanenza delle riviste cartacee di letteratura e/o di politica sul mercato, in connessione o in sconnessione con spazi on line. Coordina: Maria Teresa Carbone.

Intervengono:

alfabeta2 (Andrea Cortellessa)
Atti impuri (Sparajurij)
Il caffè illustrato (Gabriele Pedullà)
Il primo amore (Sergio Nelli)
l’immaginazione (Anna Grazia D’Oria)
Versodove (Fabrizio Lombardo, Stefano Semeraro)


e a seguire, dalle 20:30 alle 21:30
IN VOCE
EscArgot propone e presenta quattro voci inedite della nuova poesia italiana contemporanea:

ALESSANDRA CAVA
[introduzione di Vincenzo Ostuni]

SIMONA MENICOCCI
[introduzione di Marco Giovenale]

ELEONORA PINZUTI
[introduzione di Fiammetta Cirilli]

FABIO TETI
[introduzione di Giulio Marzaioli]

mercoledì 15 dicembre 2010

Una grande annata. Storie di vino e di sport di Beppe Conti e Giancarlo Montaldo



Autore: Beppe Conti - Giancarlo Montaldo
Pagine 240
Euro 25,00
Graphot-Spoon River Editrice


Il vino e lo sport: tante, ma davvero tante storie da leggere, raccontare e rivivere in quel fascinoso mondo di due splendide realtà che da sempre affascinano la gente.
Abbiamo preso in esame 18 grandi annate, per il vino e altrettante per lo sport, partendo dal 1934 abbiamo fatto un lungo e suggestivo viaggio nel corso del quale siamo andati alla ricerca dei momenti più belli da celebrare per il vino e per lo sport.
E così abbiamo raccontato attorno alle celebrità di sempre, il Barolo ed il Barbaresco, tante
vicende legate a quel mondo, fra scandali e contrasti, gli avvenimenti più importanti, i successi del made in Italy, i dibattiti e le novità storiche, accennando a tanti altri vini.
Con lo sport s’è invece riscritto la nostra storia, dal primo mondiale di calcio vinto dagli azzurri di Vittorio Pozzo ai trionfi leggendari di Coppi e Bartali, la tragedia del Grande Torino, i Giochi di Roma e l’oro di Berruti, l’Inter di Herrera e Nino Benvenuti, Gigi Riva e Gustavo Thoeni, il tennis di Panatta e la grandezza di Senna e di Schumacher, gli ultimi due leggendari nostri fuoriclasse, Alberto Tomba e Marco Pantani.

Dal Livenza al Navili



Dal Livenza al Navili
L’acqua, la terra, la preia - Temp de scigher - Ranzai de uga
Poesie di Romano Pascutto tradotte in milanese
Traduttore: Pier Luigi Amietta
Pagine 144
Euro 15,00
Graphot-Spoon River Editrice


I temi cari a Romano Pascutto, poeta sanstinese, sono pochi e fondamentali: il
mondo della natura viva, le umili cose del quotidiano, soprattutto campestre e contadino, il micro e macrocosmo del sociale.
Pier Luigi Amietta ha tradotto le poesie di Pascutto dalla lingua originale (il veneto sanstinese) al milanese di oggi, con l’intento di far conoscere e apprezzare, anche agli appassionati di poesia milanese, un poeta che – senza tema di smentite – è da annoverare tra le voci più alte della poesia vernacolare veneta di ogni tempo.

TORINO, camminando al di qua e al di là del Po di Mario Bianco, Anna Borgna, Laura Maggiora, Elena Saraceno, Luisa Sartoris



TORINO, camminando al di qua e al di là del Po
Autore: Mario Bianco, Anna Borgna, Laura Maggiora, Elena Saraceno, Luisa Sartoris
Pagine 112
€ 32,00
Formato 21x30 ad album, rilegatura cartonata.
Graphot-Spoon River Editrice


Perchè fare oggi un “carnet de voyage” e raccontare con acquerelli e brevi testi una parte della città di Torino?
Perchè la Circoscrizione 8 è speciale e gli autori hanno accettato la sfida essendo artisti e soci del TEART, associazione sita in Borgo San Salvario. Essi hanno illustrato in tavole pittoriche la zona intorno al Po, dalla Gran Madre di Dio a Moncalieri, da via Nizza al colle della Maddalena.
Si sviluppa come una passeggiata tra musei, strutture architettoniche, circoli sportivi, monumenti, luoghi di culto e meraviglie naturali.
Infine è un invito a superare le distanze tra le etnie che vivono nella zona e si sono integrate con mille attività tra i vecchi abitanti e ad avvicinarsi ai diversi mondi che si possono incontrare in queste strade.

CENTRO Il più antico quartiere di Torino di Andrea Mai



CENTRO
Il più antico quartiere di Torino
Autore: Andrea Mai
Pagine 280
Euro 20,00
Graphot-Spoon River Editrice


Il Centro è il quartiere più ricco di storia della città, infatti, per molti secoli, il centro coincise con tutta la città. Nella prima parte si sono privilegiati gli aspetti urbanistici ed architettonici che hanno nei secoli creato la bellezza della città e delineato i suoi caratteri di austera eleganza, di omogeneità, di equilibrio tra utilità concreta e valenza estetica. La seconda parte tratta delle principali piazze e vie, delle istituzioni e degli enti culturali, scuole e parrocchie, senza trascurare caffè storici, ristoranti, librerie ed antichi esercizi commerciali. Si è privilegiato il fattore umano, mettendo in risalto i volti e le voci dei protagonisti della vita cittadina: emerge così una serie di ritratti di persone che, ciascuna a suo modo e nel proprio campo di intervento, formano un mosaico che rappresenta la “vita” del centro.

I mille volti del Risorgimento di Massimo Novelli e Eupremio Malorzo



Garibaldi graffiti
I mille volti del Risorgimento
Autore: Massimo Novelli e Eupremio Malorzo
pagine 128
Euro 24,00
Graphot-Spoon River Editrice

Due libri racchiusi in un unico volume: una narrazione accompagnata da qualche frammento iconografico; poi il racconto scandito da moltissime immagini, da un oceano di “carte povere”, con le indispensabili didascalie per orientarsi in un Risorgimento finora mai visto.
Lo scrittore-giornalista è salito sui piroscafi dei Mille, il Piemonte e il Lombardo, insieme a Garibaldi, viaggiando con le camicie rosse da Quarto a Marsala, e risalendo la penisola fino al Volturno.
È un viaggio in cui risaltano soprattutto i personaggi in apparenza minori, che non hanno ricevuto pubblica gloria pur dando interamente se stessi, fino alla morte, alla causa.
Il collezionista è andato a visitare gli artisti, gli artigiani, i “creativi” dell’epoca, a volte oscuri, che nel corso di questi 150 anni unitari hanno lasciato il loro segno per affrescare quel clima, quel sentimento popolare, quel particolare contesto storico e culturale.

lunedì 13 dicembre 2010

BLONDE... E DIO CREO' IL CANE di Renata Allìo



Uomini e cani si parlano. Da sempre. In queste storie i cani parlano o ascoltano. Raccontano o sono raccontati. Sono cani di ieri e cani di oggi. Alcuni sono realmente esistiti, altri forse no. Confidenti, amici, testimoni, compagni di strada di donne e di uomini, hanno condiviso con loro giorni, solitudini, speranze, allegria, dolori.

All’arazzo hanno lavorato i tessitori più bravi. Io ho fatto Blonde. Il corpo è di lana, ma tra l’occhio e l’orecchio, là dove il pelo di ogni cane è più morbido e dove Blonde era d’un biondo più chiaro, là ho messo la seta. Seta colore del sole nei mattini d’estate. Di fili di seta è anche la schiena. La schiena elastica, che Blonde curvava alle carezze. E un poco di seta l’ho messa anche sulla coda, di sopra. Ecco, guardate: Blonde è la sull’arazzo, davanti, proprio in primo piano. Sembra si muova. Punta il fagiano, ma il suo, come sempre, è solo un gioco, non una vera minaccia. È un pomeriggio sereno di prima estate, Blonde è giovane e allegra. Per sempre.


BLONDE... E DIO CREO' IL CANE di Renata Allìo

NEOS EDIZIONI - www.neosedizioni.it

72 pagine - euro 11,00

LE APPARENZE DELL'ALBA di Teodora Trevisan


Un’unghia laccata di rosso spicca tra i rifiuti, nel buio, appena prima dell’alba. Agnese urla, richiude il cassonetto e corre a rifugiarsi in casa. Quel braccio abbandonato tra i sacchetti di plastica dà il via ad una serie di singolari coincidenze, piccoli misteri, stranezze e timori attorno a cui ruotano i personaggi della storia. L'anziana Agnese, a cui nessuno crede, ritrova nella paura la combattività di un tempo mentre il figlio Ernesto e la sua compagna Silvia, incrociano sulla strada della loro vita alternativa il ricco imprenditore Grasso e la gelida moglie.

La scena del racconto si sposta dai boschi della Val d'Angrogna alle colline del Monferrato per ritornare alla periferia urbana della grande città, dove tutto è incominciato. E' lì che l'ex commissario Parisi analizza ciò che è e ciò che sembra.

Prendono allora forma e senso le ombre di fondo e la voce misteriosa che, tra le pagine, scandisce gli accadimenti, estranea a tutto se non alle proprie emozioni.

"... Basta un nulla per cambiare i destini. Anche il male, a volte, si allontana dalle grandi tragedie e si concede leggere distrazioni, per ricordarci che anche le piccole cose hanno valore e di come una lieve crepa nella neve, dopo un attimo di sospensione, possa generare una valanga".

LE APPARENZE DELL'ALBA di Teodora Trevisan

NEOS EDIZIONI - www.neosedizioni.it

168 pagine - euro 15,00

CIAO STELLINA di Giulia Filattiera



Una storia d’amore lontana dai canoni che supera le barriere dello spazio e del tempo. Elena e Marc si conoscono per caso sul web e intrecciano un rapporto virtuale intenso che resiste ai rispettivi travagli esistenziali. Nonostante le distanze, i due protagonisti stabiliscono una prossimità che confina con la passione più accesa e rivela la forza di un legame assoluto; rifuggono le mezze misure e, quando potrebbero sostituire il compromesso al sogno, finiscono con il ritrovarsi, ogni volta.

[...] Squilla il telefono.
«Eli? Mamma mia, non puoi capire sul blog di che figo sono capitata! Ti giuro!».
«Sei scandalosa e pure fidanzata, Elena! Per giunta con mio fratello!».
«E questo cosa significa? Se uno è figo è figo! Anche se sono fidanzata!».
«Non l’hai contattato, vero?».
Ride. A Eli è sufficiente per capire tutto.
«Non ho parole!».
«Capirai il dramma… È di Milano… Non succederà mai nulla!».
Si illude. Si illude di riuscire a controllare quello che già sente.
«Va beh, ho capito. Torno a studiare. Ele, spegni quel computer però!».
«Vedrò cosa fare!».
«Ciao pazza!».
«Ciao Eli!».
Chiude e si rimette a pensare a quel suo nuovo chiodo fisso. “Marc. Ma che nome è Marc? Cos’è,
americano? Sì! Wow! Sarebbe stupendo! Il mio sogno!”.
Prende il libro delle risposte. Lo apre e si chiede: «Mi risponderà?».
La sentenza è affermativa.
«Evvai! Lo sapevo!».



CIAO STELLINA di Giulia Filattiera

NEOS EDIZIONI - www.neosedizioni.it

120 pagine - euro 13,00

venerdì 10 dicembre 2010

La felicità di Emma di Claudia Schreiber




UN'ECCENTRICA CHE ALLEVA MAIALI, SEQUESTRA UN UOMO E TROVA L'AMORE

250 mila copie vendute in Germania

Emma alleva maiali in un angolo sperduto della campagna tedesca. È libera, forte e quello a una vecchia scrofa, che stringe quando riflette, è l'abbraccio più vigoroso che abbia mai dato. Gli animali sono la sua cura all’assenza di un amore, ai debiti che stanno per farle perdere la fattoria.
Una notte, però, il silenzio viene rotto dal fragore di un incidente stradale e nella sua vita arriva Max, giovane impie- gato in fuga con il denaro trafugato dall’azienda per cui lavora e con il sogno di trascorrere gli ultimi mesi di vita in Messico.

Come d’incanto Emma si ritrova tra le braccia tutto ciò che poteva desiderare: una borsa piena di soldi e un uomo da amare. Ma la felicità c’entra qualcosa con i desideri?
Delicato, surreale, commovente, a tratti triste e a tratti rabbiosamente comico questo romanzo ci consegna una indi- menticabile storia d’amore e di incontro tra destini.

LA FELICITÀ DI EMMA è diventato anche un film, distribui- to in varie nazioni europee e premiato con numerosi riconoscimenti al Bavarian Film Festival, German Camera Award,
German Film Awards, Guild of German Art House Cinemas, Hamptons International Film Festival, Mons International Festival of Love Films, Munich Film Festival, Valencia Inter- national Festival, Verona Love Screens Film Festival. Si tratta di EMMAS GLUECK girato dal regista Sven Taddi- cken (2006) e alla cui sceneggiatura ha contribuito la stessa
Schreiber.

Come se mangiassi pietre di Wojciech Tochman




A DISTANZA DI 15 ANNI DAGLI ACCORDI DI DAYTON... UN LIBRO PER PARLARE DELLA GUERRA CHE TUTTI VORREBBERO DIMENTICARE

Tochman è uno dei più dotati reporter polacchi. Essenziale e sempre aderente alla vita, riesce a trasformare ciò che raccon- ta in un universo narrativo da cui è impossibile staccarsi e rimanere estranei. Uno degli eredi più accreditati di Kapuscinski.

Nei quattro anni della Guerra Civile di Yugoslavia sono morte oltre centomila persone. Ci sono voluti mesi e anni prima che si potesse finalmente procedere all’identificazione dei morti nelle fosse comuni.
Per molti però la ricerca dei propri cari continua ancora oggi. Tochman si muove assieme ai sopravvissuti (per lo più donne) che come involontari attori visitano le scenografie della propria perdita: un’ampia sala nella quale sono esposti gli abiti delle vittime, una cella sotterranea con mucchi di ossa pallide, un campo per rifugiati senza casa, una città abbandonata ai fantasmi di memorie terribili, un funerale nel quale i famigliari possono finalmente dare l’ultimo saluto.
Istantanee e memorie, un grande reportage raccontato attraverso il punto di vista delle persone che hanno perso quasi ogni cosa. Ecco come una intera comunità viene a patti con il proprio crudo e recente passato.

Nato a Cracovia nel 1969, Wojciech Tochman è un reporter premiato e uno scrittore. Con «Come se mangiassi pietre», Tochman è arrivato in finale al NIKE Polish Literary Prize e al Prix Témoin du Monde, concesso da Radio France Interna-tionale.

pp. 144, brossura cucita, € 14,00
collana PASSI, 2010
isbn 978-88-89767-17-7
Keller Editore

Nel sonno non siamo profughi di Paul Goma



Il piccolo Paul, bambino attento, smaliziato e felice, racconta la propria infanzia nel villaggio di Mana, in Bessarabia, tra gli anni Trenta e Quaranta: ai giochi, agli insegnamenti dei genitori, alle scoperte di vicende e storie di un mondo incantato e rurale si sostituiscono ben presto le offensive e controffensive militari di un'Europa in guerra, l'oppressione delle ideologie, la deportazione del padre in un campo di lavoro, i sospetti, la fuga, l'esilio ma anche la scoperta della vita, dei primi amori, della sessualità.
Uno straordinario romanzo sulla dissoluzione di un mondo. Un gioco di ricordi e colori tessuto dalla memoria e dalla fantasia.

Pur essendo stato edito in francese, inglese e rumeno il romanzo “Nel sonno non siamo profughi” (tit. originale Din Calidor) rappresenta una assoluta prima edizione visto che le edizioni precedenti erano mancanti di alcune parti e visto che lo stesso Paul Goma ha rimesso mano a passaggi del romanzo.

Paul Goma nasce il 2 ottobre 1935 a Mana, in Bessarabia, all'epoca parte della Romania (successivamente dell'URSS e oggi della Repubblica Moldo- va). Nel 1954 si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Bucarest; due anni dopo viene arrestato per aver organizzato manifestazioni a favore della rivoluzione ungherese. Nel 1957 viene condannato a due anni di carcere e poi al domicilio coatto nel Baragan, dove si lavora, in condizioni di estrema durezza, al Canale fra il Danubio e il Mar Nero. Nel gennaio 1977 Goma solidarizza pubblicamente col movimento dissidente cecoslovacco e si oppone apertamente a Ceauşescu. Viene arrestato, poi sotto forte pressio- ne internazionale, gli viene offerto dal regime un ‘visto turistico' per la
Francia. Da allora vive nella capitale francese. I suoi romanzi sono tradotti in numerose lingue. In Italia sono stati pubblicati L'arte della fuga (Voland, 2007); Nel sonno non siamo profughi (Keller, 2010).

pp. 328, brossura cucita, € 16
collana PASSI (cm 14,5x21),
2010
isbn 978-88-89767-16-0
Keller Editore

CreativaMente partecipa al Festival di Borgoricco

CreativaMente partecipa con i suoi giochi dedicati all’arte, alla storia e all’archeologia al Festival dell’Editoria Archeologica di Borgoricco dal 10 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011.

Milano, 9 dicembre 2010 – Dal 10 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 CreativaMente è lieta di annunciare la sua partecipazione al Festival dell’Editoria Archeologica di Borgoricco in provincia di Padova.

CreativaMente con i suoi originalissimi giochi in scatola dedicati alle diverse discipline scolastiche, tra le quali emergono la storia, l’arte e l’archeologia, si inserisce perfettamente all’interno del Festival di Borgoricco per via del forte approccio culturale alla base delle sue creazioni. L’aspetto istruttivo di questi giochi appare infatti racchiuso anche nel manifesto di CreativaMente, il “Ludo Ergo Sum!” (Gioco dunque Esisto!), che vede il gioco come un importantissimo strumento di crescita.

Il Festival dell’Editoria Archeologica di Borgoricco è una mostra mercato dedicata al panorama editoriale nel settore archeologico con un’esposizione di libri, giochi e materiali affini per gli adulti ma anche per ragazzi e bambini. Il Festival dà la possibilità ad alcune piccole case editrici di far conoscere la propria interessante produzione, spesso sconosciuta perché di nicchia o troppo settoriale ma non per questo di minore importanza.

Durante la mostra mercato CreativaMente, oltre ad esporre i suoi giochi acquistabili a prezzi speciali in uno stand dedicato, intratterrà i visitatori con due divertenti laboratori. Sarà Emanuele Pessi, ideatore di CreativaMente, a condurre il laboratorio dedicato al gioco “Ritratto d’Autore” e a “Mettiti in gioco con…l’Archeologia” in collaborazione con Francesca Morandini, conservatore archeologo e coautrice di quest’ultimo gioco.

CreativaMente, reduce in questi ultimi mesi dalla partecipazione a importanti mostre editoriali nazionali riscuotendo un grande successo di pubblico, è lieta di poter esporre in un Festival dedicato interamente all’arte e all’archeologia i suoi giochi dedicati alle medesime discipline.

Vieni a scoprire CreativaMente al Festival dell’Editoria Archeologica di Borgoricco!

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Arriva in libreria: Dora Angela Ruvolo, "Ciao, Turin!", romanzo

Una storia intensa, in bilico tra una Palermo hippy, lontana ma presente, mai lasciata per sempre e un’elegante e sobria, a volte distante e senza dubbio aristocratica, Torino. Una preziosa saga familiare – nel senso, ormai il più diffuso, di famiglia allargata – in cui i legami si intensificano e si rarefanno, assumendo una consistenza che varia a seconda dei punti di vista.
“Ciao, Turin!”, romanzo d’esordio di Dora Angela Ruvolo, è la storia di una vita. Meglio: della vita di Ruiz, Adele, Laura, Stella, Alfredo. Esistenze affascinanti che si accostano, ma che, come fiumi paralleli, scorrono insieme senza mai toccarsi, se non in apparenza. Una storia d’amore e di vita, a cinque voci.

Dora Angela Ruvolo è nata e vive a Palermo. “Sono nata il 29 febbraio di un anno bisestile, motivo per cui pur essendo nonna di quattro nipoti non ho ancora raggiunto la maggiore età – scrive di se stessa –. So comunque di essere nata nell’anno del Drago di ferro e sotto il segno dei Pesci e nell’ora della Pecora. Ancora non mi capacito d’essere mortale: è l’unico vero problema che non saprò mai risolvere. Se avessi potuto scegliere, credo che avrei evitato di nascere donna e qui: non che mi sia andata proprio male, ma troppe cose della mia reale condizione non mi appartengono.”

Dora Angela Ruvolo, "Ciao, Turin!", romanzo, Edizioni La Zisa, pp. 160, Euro 9,90

lunedì 6 dicembre 2010

Niente luna, stanotte di Daniela Dragoni



Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: Niente luna, stanotte

Autore: Daniela Dragoni

ISBN: 978-88-7418-636-5

Collana: Lettere 172

Pagine: 144

Prezzo: euro 12,00

Illustrazioni: no

Argomento: narrativa

Abstract: Immersa da sempre nella lettura mi circondo di libri. Amo viaggiare e cerco di portare sempre con me la curiosità di scoprire e conoscere qualcosa di nuovo, qualcosa che finisce inevitabilmente per arricchire la mia fantasia.
Mi piace scrivere. In ogni momento. Ovunque mi trovi. Porto sempre con me dei post-it sui quali annoto frasi, immagini, sensazioni che finiscono tra le righe dei miei racconti.
Ho pubblicato: "Nina", il mio primo racconto, per la Midgard Editrice nel 2006 e "Ali di farfalla" sempre per la Midgard Editrice nel 2007.

L'autore:

Daniela Dragoni
nasce a Gubbio nel 1975, dove vive e lavora.

L'ostinazione laica di Alberto Marchi


Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: L'ostinazione laica

Autore: Alberto Marchi

ISBN: 978-88-7418-623-5

Collana: Costellazione Orione 61

Pagine: 100


Prezzo: euro 14,00

Illustrazioni: no

Argomento: narrativa

Abstract
: La moralità della cronaca, il senso della laicità e il sogno di un'Italia veramente europea. Si potrebbe sintetizzare intorno a questi tre fondamentali aspetti tutta la ricca e complessa esperienza giornalistica di Arrigo Benedetti (1910-1976), fondatore tra gli altri dell'Europeo e dell'Espresso e uno dei massimi giornalisti italiani del Novecento. Anche lo studio di un segmento specifico della sua straordinaria carriera, quale fu la collaborazione con Panorama, che iniziò nel luglio 1967 e terminò nel settembre del 1969, e che è l'oggetto di studio del libro di Alberto Marchi L'ostinazione laica, edito da Prospettiva Editrice, consente di mettere bene a fuoco le caratteristiche principali del suo straordinario modo di fare giornalismo. Il suo sguardo di direttore era sempre rivolto alla realtà dei fatti, perché il lettore fosse messo in grado di farsi un'idea propria e, sulla base principalmente di questo assunto, anche come editorialista di punta di Panorama non mancò mai di far sentire la sua voce autorevole in un contesto di grandi sommovimenti sociali e politici come quelli della seconda parte degli anni Sessanta.
Ma dalla rubrica I Tempi, che tenne per soli due anni dopo la rottura con Scalfari avvenuta nel giugno del 1967 a seguito di un duro scontro di idee sugli esiti della Guerra dei sei giorni tra Israelian i e Palestinesi, emerge anche la solida cultura laica, liberale e di impronta radicale, di Arrigo Benedetti, che può essere annoverato senz'altro nella cerchia di coloro che Gaetano Salvemini definiva i "pazzi malinconici", quella schiera di grandi spiriti illuminati che appunto si contraddistinguevano, nell'Italia di volta in volta clericale o comunista, per essere i riferimenti forti di tutti i democratici e i liberali d'Italia. E Benedetti fu appunto ostinatamente laico, fino in fondo.
E infine, non ultimo, una sottolineatura merita il suo forte richiamo all'Europa, che mai lo abbandonò, e che non deve essere letto in contrasto con il grande attaccamento che sempre manifestò per Lucca, che spesso fa capolino anche negli articoli scritti per Panorama e che anzi sembra divenire quasi una chiave di lettura per comprendere il mondo, come si intuisce dai suoi numerosi romanzi in cui Lucca (con la sua storia, con la sua bellezza ma anche con i suoi misteri) ritorna sempre come presenza imprescindibile.

L'autore:
Alberto Marchi è nato a Lucca nel 1971, e vive nella piccola frazione di Villa a Roggio, nel comune di Pescaglia (LU). Avvocato, è pubblicista dal 2002 e ha collaborato in qualità di corrispondente con l'edizione di Lucca de La Nazione, con i settimanali Toscana Oggi e Metropoli. Già addetto stampa presso il Comune di Bagni di Lucca, ha collaborato anche con il portale internet Supereva, dove si è occupato di tematiche riguardanti il mondo della famiglia.
Ha fondato il giornale on line www.europasera.it e attualmente collabora con la rivista Parliamone diretta dallo scrittore Bartolomeo di Monaco. Ha pubblicato brevi saggi nell'ambito delle pubblicazioni curate dall'Istituto per la Ricerca forestale e di document azione sul castagno e dal Museo del Castagno di Colognora.

Garfagnana in giallo 2010



Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: Garfagnana in giallo 2010

Autore: Autori Vari

ISBN: 978-88-7418-723-2-1

Collana: Gialli 21


Pagine: 227

Prezzo: euro 12,00

Illustrazioni: no

Argomento: giallo

Abstract: La Garfagnana è da sempre terra di misteri e gialli irrisolti. Ma anche di grandi scontri e guerre sanguinose.
Nel 186 a.c. il console Quinto Marcio Filippo vi subì la più grave sconfitta avvenuta nella guerra tra Roma e i Liguri Apuani. Caddero sul campo 4.000 uomini. Poi fu la volta dei Longobardi, degli spagnoli, dei francesi e dei tanti pisani, lucchesi, fiorentini, modenesi. Ma la Garfagnana è stata soprattutto la terra dei lupi e dei briganti di Ludovico Ariosto. Sponda di sanguinose battaglie e lunghi assedi medievali. Terra del Castruccio Castracani.
Linea Gotica della Seconda guerra mondiale.
La Garfagnana è terra di confine e luogo di fatti misteriosi, e in questo ricordo nasce l’idea di costruire un concorso letterario dedicato ai racconti gialli che devono trovare ambientazione nella valle della Toscana lucchese.

L'ombra di Angela di Umberto Mapelli


Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: L'ombra di Angela

Autore: Umberto Mapelli

ISBN: 978-88-7418-634-1

Collana: Gialli 18

Pagine: 127


Prezzo: euro 12,00

Illustrazioni: no

Argomento: giallo

Abstract: La metropoli di Milano al crepuscolo degli anni ottanta, il decennio del suo massimo splendore in epoca recente, fa da sfondo alle vicende di una compagnia di ragazzi di vent’anni dalla vita tranquilla, una vita che viene stravolta dalla prematura e misteriosa scomparsa di Angela, una giovane, fidanzata con un componente della suddetta compagnia. Il delitto mette a soqquadro la compagnia di amici e il fidanzato che frequenta da un po’ di tempo. Le indagini ufficiali portano all’arresto del ragazzo di Angela, ma uno degli amici dell’arrestato, Roberto, non ci sta: il migliore amico di Angela cercherà di indagare per conto suo, pur senza i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine. Roberto, ragazzo introverso e poco incline all’iniziativa, ci metterà una buona dose di impegno per arrivare alla verità e, grazie alle difficoltà riscontrate in questa improba impresa, riuscirà a cambiare il suo carattere chiuso e riservato.

L'autore
Umberto Mapelli è al suo terzo romanzo, dopo "Il ricatto" (Firenze Libri, 1999), con cui ha ottenuto diversi riconoscimenti in premi letterari, e "I giorni del Santo" (2002, autopubblicato). Con "L’ombra di Angela" completa una specie di trilogia sul mondo dei giovani, quel mondo che esce dal guscio adolescenziale e che vuole a tutti i costi imparare la realtà della vita adulta, ma si scontra con le inevitabili difficoltà di questo passaggio fondamentale nel vivere umano.

La ragnatela dei sogni di Pasquale Galluccio



Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: La ragnatela dei sogni

Autore: Pasquale Galluccio

ISBN: 978-88-7418-631-0

Collana: Fiori 52

Pagine: 70

Prezzo: euro 12,00

Illustrazioni: no

Argomento: poesia

Abstract: I sogni sono come i bambini, vanno educati, coccolati; è indispensabile vivere i loro capricci, i loro sorrisi, le loro paure, fino a renderli umani.
Nei momenti meno opportuni, il desiderio di realizzarli, come scheggia di carbone ardente, potrebbe divampare in noi fino a incenerire la ragione.
Bisogna insistere per tutti quei sogni imprigionati nella ragnatela della vita, per evitare che si trasformino in rimpianti, non sempre è possibile realizzarli, ma a volte sì

L'autore:
Pasquale Galluccio, nasce a Napoli; sin da piccolo sviluppa una passione per la poesia. Nel 2007 pubblica la
raccolta di poesie "Una diga la mente" che si aggiudica il primo premio Internazionale di Poesie
"Nuove Lettere" 2008. Nel 2010 si aggiudica il 1° posto con la poesia "Distanze" al concorso nazionale "Cose e Parole" della Giulio Perrone Editore e il 1° posto con la poesia "Eroso d’amore" al concorso "Talento Letterario"
organizzato dalla Librincircolo. Entrambe le poesie estratte da "La ragnatela dei sogni".

La porta sul giallo di Enrico Luceri e Sabina Marchesi


Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: La porta sul giallo

Autore: Enrico Luceri e Sbina Marchesi

ISBN: 978-88-7418-626-6

Collana: Costellazione Orione 62

Pagine: 233

Prezzo: euro 14,00

Illustrazioni: no

Argomento: narrativa

Abstract
: Quello che in altri paesi viene comunemente denominato il filone poliziesco, da noi in Italia, dove nutriamo una vera e profonda passione per le sfumature di significato, viene chiamato in molti modi diversi, ognuno dei quali identifica un preciso filone derivato dal ceppo originario: il giallo.
Si definisce giallo un genere letterario o cinematografico incentrato sul compimento di un’azione criminosa, di solito un omicidio, il cui responsabile viene scoperto e punito dalle forze dell’ordine o più sovente da un investigatore solitario. La differenza dei generi sta tutta nel rilievo che viene dato alle varie fasi dell’azione sul piano
narrativo: in alcuni casi il centro della narrazione è la caccia all’assassino, in altri casi si incentra tutto sulle condizioni psicologiche che hanno portato al crimine, altre volte invece l’attenzione è focalizzata interamente sulle indagini e sulle modalità investigative che conducono alla scoperta del criminale, e in altri casi ancora si pone come fulcro della storia il compimento stesso del delitto, che ci viene mostrato dettagliatamente in tutto il suo orrore.

Gli autori:
Enrico Luceri è un autore di gialli classici. Fra le sue ultime pubblicazioni, il romanzo Il mio volto è uno specchio (Mondatori, 2008) e i racconti presenti nelle antologie di aa.vv. Delitto capitale (Hobby&Work, 2010), Nerolazio (PerroneLab, 2010) e 365 racconti erotici per un anno (Delos, 2010). Suoi articoli sono comparsi in appendice ai Gialli Mondadori Il pugnale del destino, La vigna di Salomone e Giallo in vacanza, mentre sulla rivista Sherlock Magazine (Delos) viene pubblicato a puntate un suo saggio sul cinema thrilling all’italiana. Il romanzo Buio come una cantina chiusa, racconti e articoli compariranno in futuro nel Giallo Mondadori.
Fra i riconoscimenti ottenuti: Delitto d’autore sez. racconti (2005); in coppia con Andrea Franco Delitto d’autore sez. romanzi (2008). Nel 2008 il suo romanzo Il mio volto è uno specchio ha vinto il premio Alberto Tedeschi ed è stato pubblicato nella collana Il Giallo Mondadori.

Sabina Marchesi vive a Roma, si occupa sia di saggistica che di narrativa. Come critico letterario è curatrice della Guida Giallo Noir di Supereva, collabora con numerose testate, portali e riviste specializzate del settore. È docente di Scrittura Creativa presso il Progetto Biblioteche per conto del Comune di Roma e di Analisi Testuale per il Centro Intelligence Interforze presso il Reparto Informazioni e Sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa. Tra le pubblicazioni più recenti
Nessuna Colpa per Dario Flaccovio, Sexy Thriller per Aliberti, Consiglieri Occulti, I Processi del Secolo e Amanti Diabolicivper Editoriale Olimpia. Numerosi suoi racconti sono presenti in antologie e progetti collettivi pubblicati con Meridiano Zero, Gremese,Delos, Robin, Hobby & Work e Mondadori. Fa parte della giuria di diversi premi letterari.

La teoria dei media nel pensiero di Anders di Alessio Nencioni


Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: La teoria dei media nel pensiero di Anders

Autore: Alessio Nencioni

ISBN: 978-88-7418-616-7

Collana: Costellazione Orione 60

Pagine: 64

Prezzo: euro 12,00

Illustrazioni: no

Argomento: narrativa

Abstract:

Autore poco noto e non sufficientemente apprezzato, Günther Anders ha precocemente intuito i profondi mutamenti
antropologici prodotti dai media, di cui coglie tra l'altro la capacità di costruire e sostituire la realtà, di penetrare nelle coscienze e di isolare e passivizzare i soggetti. Ben venga dunque un libro sul suo pensiero che ne mostra il carattere acuto e precursore delle più sofisticate teorie contemporanee dei media, da McLuhan a Bourdieu a Baudrillard.
Elena Pulcini
PROF. ORDINARIO DI FILOSOFIA SOCIALE
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA DI FIRENZE

L'autore:
Classe 1982, nato a Empoli, residente in provincia di Firenze. Dottore in filosofia (Università degli Studi di Firenze). Autore di narrativa e saggistica, dedito anche alla sceneggiatura. Collabora per il portale "teatrionline" con recensioni teatrali. Vincitore del primo premio (2007) indetto dalla casa editrice "Altre Righe", pubblicato il racconto Caffè e Camomilla (2009). Musicista nella band Gamera2. Coautore e aiuto regista dello spettacolo teatrale "Pietre. Il gioco del Mondo" in occasione del giorno della memoria 2010.

Storie fantastiche di Giancarlo Ferraris




Editore: Prospettiva Editrice

Titolo: Storie fantastiche

Autore: Giancarlo Ferraris

ISBN: 978-88-7418-633-4

Collana: Ridotti Interrete 28

Pagine: 99

Prezzo: euro 10,00

Illustrazioni: no

Argomento: narrativa

Abstract:
Sono ormai passati diversi anni da quando l’ultima persona, conosciuta casualmente, mi ha raccontato la sua storia straordinaria, aggiuntasi alle altre, che mi erano state narrate prima, sempre da persone conosciute occasionalmente. Così, dopo tanto tempo, ho voluto trascrivere, il più diligentemente possibile, queste storie, metterle insieme in una raccolta e dare ad esse un titolo che potesse indicarne lo spirito e la
natura. Non mi sono mai chiesto se queste persone fossero degli esseri folli o visionari e se le loro storie
fossero solo il frutto di sogni incredibili o fantasie di menti strane, né mi sono mai domandato se le abbia
veramente incontrate o se abbia solamente immaginato di incontrarle o addirittura di sognarle. E queste Storie fantastiche sono, forse, anche delle letture gradevoli

L'autore: Giancarlo Ferraris (Biella - VC, 1965) vive, da sempre, nella provincia di Perugia, città dove ha compiuto gli studi superiori ed universitari e dove lavora. Collaboratore, per alcuni anni, con il settimanale umbro La Voce, dal 1997 collabora, come responsabile logistica e prodotti, con la Sifa S.r.l., società operante, in ambito locale, nei settori dell’editoria e della comunicazione. Nel tempo libero si dedica alla lettura della poesia, della narrativa e del teatro italiano e straniero ed alla stesura di poesie, racconti e pièce teatrali. È autore di vari lavori premiati o segnalati in occasione di concorsi letterari e teatrali locali e nazionali e successivamente editi (Solo per una volta, Un tempo tutto per noi, Lui, il mostro, Natale, l’anniversario di un mostro, Il dodicesimo cerchio, La preghiera di Frankenstein, Il Quinto rovesciato - Il monologo di un killer). Nel 2008 ha pubblicato Nero dentro, raccolta di 15 racconti che ripercorrono gli enigmi della letteratura horror; nel 2009 la sua opera Storie fantastiche, raccolta di 13 racconti, si è aggiudicata il Premio Letterario Interrete; l’opera è stata pubblicata nel 2010.

Palermo 10 dicembre, Presentazione del romanzo di Dora Angela Ruvolo, "Corradino"


Presentazione del romanzo di Dora Angela Ruvolo

"Corradino"

Edizioni La Zisa

che avrà luogo venerdì 10 dicembre, alle ore 18,00,

presso il salone della Chiesa valdese di via dello Spezio 43 (dietro il teatro Politeama), a Palermo.



Interverrano:

Camillo Palmeri, saggista

Domenico Quaranta, saggista

Angela Maria Ruvolo, psicologa

Modererà: Alessia Franco

Sarà presente l’autrice



La vita scorre sempre uguale fra i campi. Ma in una giornata come tante altre Corradino di Svevia – grondante di sangue e in pericolo di vita – fa irruzione in casa di una famiglia di contadini ignari, fino a quel momento, delle vicende politiche che si stanno consumando in Sicilia. Un romanzo avvincente, raccontato dalla voce di una giovane che, dopo la morte di Corradino, è portata – da se stessa e dagli eventi – a nascere e morire tante volte, a spendersi, pur non essendo Siciliana, nella lotta contro gli Angioini insieme alle fiere donne di Messina. Per ogni battaglia vinta, Costanza indossa il guanto che Corradino le ha lanciato prima di morire, e con questo fa suonare a festa le campane. Un punto di vista originale, in cui si intrecciano sentimenti corali e inconfessabili introspezioni, fa di questa vicenda un romanzo storico e, insieme, un intenso percorso di formazione.

Dora Angela Ruvolo è nata e vive a Palermo. “Sono nata il 29 febbraio di un anno bisestile, motivo per cui pur essendo nonna di quattro nipoti non ho ancora raggiunto la maggiore età – scrive di se stessa –. So comunque di essere nata nell’anno del Drago di ferro e sotto il segno dei Pesci e nell’ora della Pecora. Ancora non mi capacito d’essere mortale: è l’unico vero problema che non saprò mai risolvere. Se avessi potuto scegliere, credo che avrei evitato di nascere donna e qui: non che mi sia andata proprio male, ma troppe cose della mia reale condizione non mi appartengono.”

Le Edizioni La Zisa aderiscono ad "Addiopizzo" e a "Libera" di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati "pizzo free".

sabato 4 dicembre 2010

LA IBISKOS ULIVIERI PORTA A ROMA I POETI LOCALI E PRESENTA AD EMPOLI LA MAREMMA DI GIULIANA C. MATTHIEU

EMPOLI (FI) – Un appuntamento fisso quello a cui che si appresta a prender parte nel week end la Ibiskos Ulivieri. Dal 4 all’8 dicembre la casa editrice empolese sarà infatti presente a “Più libri, più liberi”, nona Fiera della piccola e media editoria che avrà luogo al palazzo dei congressi dei Roma.

La Ibiskos di Alessandra Ulivieri, oltre a presentare i propri titoli in catalogo di numerosi autori locali e non, sarà anche protagonista di due momenti. Il primo è la presentazione di “Occhi da cinema” di Leandro Castellani, che verrà riproposto al pubblico romano e di tutta la Penisola che sarà presente alla fiera. Mercoledì 8 dicembre alle 14 nella sala turchese saranno presenti l’autore e l’editore. Il secondo, sempre mercoledì 8 dicembre alle 14 nella sala turchese, vedrà coinvolti gli autori dell’ “Agenda 2011”, con sempre nuove poesie e racconti che ogni anno la Ibiskos Ulivieri propone per il nuovo anno alle porte.

Interverranno Daniela Monachesi, Daniela Quieti, Alessandra Santini e gli altri protagonisti di questa edizione 2011. Conduce l’editore Alessandra Ulivieri.

Nel frattempo ad Empoli, domenica 5 dicembre alle 16 nell’atelier letterario di Alessandra Ulivieri in via Lavagnini ad Empoli la casa editrice Ibiskos Ulivieri, il Circolo culturale Lorenzo il Magnifico e il Circolo poeti e scrittori di Empoli presentano “La Maremma cantava il suo agosto”, racconti di Giuliana C. Matthieu, da lungo tempo membro della giuria del Premio Città di Empoli Domenico Rea. All’evento interverranno il professor Pier Fernando Giorgetti, ordinario di filosofia teoretica ed il professor Cristiano Mazzanti, saggista e scrittore. Gloria Grazzini leggerà alcuni brani del volume alla presenza dell’autrice e dell’editore Alessandra Uliveri.

CreativaMente, successo dopo successo, approda alla fiera “Più Libri Più Liberi” di Roma.

Milano, 4 dicembre 2010 – La prestigiosissima Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria “Più Libri Più Liberi” di Roma ospita anche quest’anno, dal 4 all’8 dicembre 2010, CreativaMente con i suoi educativi ed originali giochi da tavolo.

Giunta ormai alla sua terza presenza, CreativaMente è reduce in questi ultimi mesi dalla partecipazione a importanti mostre editoriali nazionali riscuotendo un grande successo di pubblico. CreativaMente è infatti una realtà unica sia per le sue innovative creazioni dedicate alle diverse discipline scolastiche, quali le lettere, la matematica, la storia, l’arte, l’archeologia, la fonetica, sia per quel forte approccio educativo alla base del manifesto “Ludo Ergo Sum!” (Gioco dunque Esisto!), nel gioco visto come strumento di crescita.

La manifestazione “Più Libri Più Liberi”, alla 9° edizione, nasce con l’obiettivo di offrire alle piccole case editrici e alle realtà affini la possibilità di portare alla luce la propria produzione, spesso sconosciuta perché oscurata dalle case editrice più forti e più pubblicizzate.

A “Più Libri Più Liberi” saranno esposti ben 50 mila titoli e verrà presentato un programma culturale, con oltre 300 eventi, ricco di incontri, presentazioni e convegni con reading, tavole rotonde e improvvisazioni teatrali.

La fiera, di crescente interesse anche per gli operatori stranieri, rappresenta per CreativaMente una vetrina molto importante per farsi conoscere anche da un pubblico internazionale.

CreativaMente sarà presente in fiera con uno stand al piano terra e la ritroveremo ancora anche al piano superiore in collaborazione con la Casa Editrice Vannini con cui ha realizzato i due kit della stessa collana “Mettiti in gioco con…la Matematica” e “Mettiti in gioco con…l’Archeologia”.

Il coloratissimo stand CreativaMente sarà allestito con simpatici cartonati, alti circa 120 cm, che riproporranno alcuni personaggi storici ripresi dal gioco “E’ tutta un’altra Storia!”, quali Napoleone, Cleopatra, Garibaldi e Armstrong. Le figure, realizzate da un illustratore, saranno ritagliate nella parte alta per cui i bambini potranno affacciarsi e farsi scattare delle bizzarre fotografie immedesimandosi nei diversi personaggi storici e, proprio come nel gioco, potranno far incontrare Cleopatra con Garibaldi e... Napoleone con Armstrong!

Tra i prodotti non potranno mancare gli indimenticabili classici CreativaMente, da “Parolandia” a “Pytagora” fino alle ultime novità, “E’ tutta un’altra Storia!”, che ha appena ricevuto un importante premio per il miglior gioco educativo, e l’ultimissima creazione “Fonolandia”, il primo vero gioco dedicato alla fonetica.

Ad accogliere i visitatori sarà presente oltre ad Emanuele Pessi, creatore e ideatore di CreativaMente, anche il coautore di “E’ tutta un’altra Storia!” Marco Ippolito.

Vieni a scoprire gli originali giochi educativi di CreativaMente a “Più Libri Più Liberi”!

Manni a PiùLibriPiùLliberi

da sabato 4 a mercoledì 8 dicembre
Più Libri Più Liberi
Palazzo dei Congressi - Eur
Roma

Manni editori vi aspetta allo stand E12


sabato 4
ore 16
Sala Ametista

Antonio Porta
La scomparsa del corpo

Intervengono
Andrea Cortellessa
Angelo Guglielmi
Rosemary Liedl Porta




martedì 7
ore 16
Sala Smeraldo

collana Remake
I predoni del deserto di Ermanno Detti
Phantomas di Giuseppe Fiori

con i direttori di collana
Ermanno Detti
Giuseppe Fiori
Luciano Vagaggini
con l'illustratore
Alberto Gennari
interviene
Gianna Marrone

Evoluzione, corporeità, mente: creatività ed intelligenze, naturali ed artificiali.

Antropologia della salute – numero 1

Una scienza-ponte, una rivista-ponte

Antropologia della salute, è l’espressione di un ambizioso progetto culturale che intende sviluppare a pieno l’idea di costituirsi come ponte tra discipline molto diverse ma, in qualche modo, contigue. Oltre all’Antropologia, ovviamente, la Medicina e la Storia della Medicina, la Sociologia in tutte le sue diverse declinazioni, a cominciare da quella politica ed istituzionale, la Statistica, il Diritto. L’immagine del ponte è, da questo punto di vista, particolarmente evocativa.

Nell’antica Roma “pagana” il compito di gettare ponti era di straordinaria rilevanza, certamente religiosa, ma anche politica e sociale. Era affidato ad un Pontifex maximus a proposito del quale Varrone, nel suo De lingua latina, nota: “I Pontefici io li credo piuttosto denominati da ponte, perché sono essi che hanno fatto da prima, come poi rifatto più volte, il ponte Subicio; onde vi si usavano sacrifizi …”. La capacità di gettare ponti, e quindi di collegare due realtà altrimenti irrimediabilmente divise, è considerata, in quel mondo, funzione di altissimo valore, tanto che il Pontefice massimo era il capo del collegio sacerdotale; nominava le Vestali, ossia le sacerdotesse preposte alla cura ed alla conservazione del fuoco sacro, secondo la tradizione acceso per la prima volta da Romolo. La dignità pontificale, rifiutata dagli Imperatori a partire dal IV secolo, passò da allora in poi, come è noto, al Vescovo di Roma, capo della Chiesa visibile di Cristo e preposto, appunto, alla simbolica costruzione del ponte che unisce la dimensione dell’immanente con quella del trascendente. Sacralità della tecnologia …

Ovviamente noi, in quanto antropologi, abbiamo ambizioni molto più… moderate. Semplicemente ci piacerebbe, che attraverso questa rivista-ponte, e proprio attraverso il fecondo confronto di tanti studiosi dalle più disparate provenienze, si riuscisse a penetrare, per esplorarli, in mondi sconosciuti, insoliti, trascurati. Un guru della moderna comunicazione, H. Jaoui, nel suo “La creatività: istruzioni per l’uso”, del 1991, intende la creatività, in tutti campi, compreso, ovviamente, quello della scienza, come la capacità di costituire “dei ponti originali tra due realtà (idee e obiettivi) preesistenti, grazie ai quali è possibile fare emergere una doppia risposta a valore aggiunto.” Ancora: “La creatività serve inizialmente per inventare e per scoprire, ma anche per comprendere: cogliere il contesto in modo insolito, trovare la vera struttura di un problema, intraprendere nuove piste.” Grazie allora a questo ponte lanciato dalla audacia e dalla determinazione dell’Uomo, il platonico mondo delle idee diventa penetrabile, e le idee stesse, almeno entro una certa misura, visibili, e quindi individuabili e catturabili, grazie alla proprietà rischiaratrice della luce della Scienza. È allora, quando il fatidico passaggio è compiuto, che viene “rapita” l’idea, l’idea innovatrice, creatrice, rivoluzionaria, esattamente come Romolo ed i suoi compagni fecero con le Sabine. “Intuizione”, dal latino “intueri” che significa, appunto guardare verso,osservare, fissare, scrutare, ma anche contemplare… Per capire, naturalmente.

Certo, la scienza si fa attraverso l’osservazione e l’esperimento – sensate esperienze e necessarie dimostrazioni, per dirla con Galileo – ma forse questo può non essere sufficiente, se non è accompagnato da doti molto individuali e di non facile definizione come la genialità, la capacità inventiva, persino l’immaginazione.

Con questa nostra rivista, non solo ponte ma anche di frontiera, intendiamo dunque offrire la possibilità di aprire a nuovi orizzonti, senza altra ambizione che di acquisire nuova conoscenza per continuare un viaggio interminabile, anzi decisamente infinito nella consapevolezza che la Scienza non è altro, come insegna Raymond Aron, che il divenire della Scienza. Infine un’ultima raccomandazione di ordine metodologico, mediata da quel grande, ma ormai quasi negletto filosofo, che fu Guido Calogero: l’assoluto della discutibilità. Tutto è suscettibile di discussione nel mondo della Scienza. Tutto è verificabile, valutabile, criticabile. Tutto meno la libertà di discutere: nella consapevolezza che alla base della discussione – della discussione scientifica, ovviamente – vi è sempre un confronto tra opinioni diverse che, con le armi della intelligenza, della fantasia, della memoria, si confrontano in totale libertà. Questo sarà il metodo della nostra Rivista, sapendo bene che questa antica parola, metodo, appunto, designa la strada attraverso la quale si acquisisce “solo” nuova conoscenza. Senza pervenire mai a definitive ed immodificabili verità.
Il Direttore Vinicio Serino

In questo numero:

  • Argomenti circa l’irriducibilità biologica della cultura

    Luigi Alfieri

  • Adattabilità cerebrale: plasticità neuronale e sinaptica

    Marcello Andriola

  • Un percorso verso una cultura olistica

    Marcello Andriola, Vinicio Vito Savino

  • Morale, deontologia medica, etica, bioetica: una confusione terminologica

    Brunetto Chiarelli

  • Dubbi Psichiatrici. Coscienza quantistica e a-quantistica

    Massimo Cocchi, Lucio Tonello, Fabio Gabrielli

  • Le emozioni ferite: proposte riabilitative per la malattia rara di Niemann-Pick

    Patrizia Colonna

  • Ontogenesi del sistema nervoso centrale e il ruolo dei Geni Homeobox

    Maria Giulia Fiore

  • Il rilassamento come antidoto naturale allo stress

    Aldo Frandi

  • Anima, cervello, mente tra antropologia e biologia

    Fabio Gabrielli, Massimo Cocchi

  • L’evoluzione dell’encefalo e dell’intelligenza

    Stefano Magherini

  • Aspetti genetici e molecolari della malattia rara di Niemann-Pick

    Fulvio Palma

  • Strumenti, indicazioni, metodi terapeutici e di sviluppo personale

    Alberto Rigato

  • Neuropsicologia dell’Autotrascendenza

    Cosimo Urgesi

  • Ritmi del cervello nei malati di Alzheimer

    Fabrizio Vecchio, Roberta Lizio, Giovanni B. Frisoni, Paolo Maria Rossini, Claudio Babiloni

Scheda tecnica del volume »»»


Antropologia della Salute.
Rivista scientifica per il benessere dell’Uomo e della Natura

Numero 1 – Ottobre 2010 | Evoluzione, corporeità, mente: creatività ed intelligenze, naturali ed artificiali.


Edizioni Altravista





venerdì 3 dicembre 2010

Premio letterario CREATIVA - 5 edizione

Bando (La scheda di partecipazione è alla fine del bando)

Regolamento:

Edizioni Creativa bandisce l’edizione 2011 del concorso “Premio Creativa”.
Il premio si suddivide in 6 sezioni:

a) NARRATIVA INEDITA
b) NARRATIVA EDITA
c) SAGGISTICA INEDITA ED EDITA
d) RACCONTO INEDITO
e) POESIA INEDITA
f) POESIA EDITA

a) NARRATIVA INEDITA: Possono partecipare al concorso romanzi inediti, a tema libero, scritti da autori italiani ed in lingua Italiana.

Novità a partire già dalla IV° edizione : il testo può essere inviato anche in formato elettronico (word o pdf, altri formati non saranno valutati) all’indirizzo: premio@edizionicreativa.it

Per il formato digitale: L’opera deve essere inviata in duplice versione, una riportante i propri dati, l’altra anonima riportante solo il titolo. Al testo deve essere allegata una sinossi dell’opera e un breve curriculum vitae dell’autore.

L’opera va accompagnata dalla scheda di partecipazione accuratamente compilata e firmata. La scheda di partecipazione deve essere inviata per posta ordinaria (no raccomandate).

Per il cartaceo: gli autori devono inviare, all’interno di un unico plico, 2 copie di cui una anonima e l’altra con allegata la scheda di partecipazione e un breve curriculum vitae dell’autore. La copia anonima non deve contenere alcun segno di riconoscimento (disegni, timbri, intestazioni o simili).
Sulla busta non deve essere apposto il mittente.

b) NARRATIVA EDITA: Possono partecipare al concorso romanzi editi a tema libero, scritti da
autori italiani ed in lingua Italiana. Gli autori devono inviare, in formato cartaceo, 2 copie del libro, all’interno di un unico plico, con allegata la scheda di partecipazione una breve sintesi e un breve curriculum vitae dell’autore.

c) SAGGISTICA INEDITA ED EDITA: Possono partecipare saggi editi o inediti in lingua italiana. Gli autori devono inviare, in formato cartaceo, 2 copie dell’opera, con allegata la scheda di partecipazione e un breve curriculum vitae dell’autore.
Per la saggistica inedita il testo può essere inviato in formato elettronico, vedi narrativa inedita.

d) RACCONTO INEDITO: Possono partecipare favole o racconti inediti scritti in lingua italiana
di massimo 15 cartelle (60 battute X 30 righe). Ciascun autore può partecipare al concorso con un massimo di cinque racconti. Novità, a partire dalla IV° edizione, per le opere inedite il testo può essere inviato anche in formato elettronico (word o pdf, altri formati non saranno valutati). Vedi narrativa inedita.

Per il cartaceo: gli autori devono inviare 2 copie di ciascun racconto, all’interno di unico plico, di cui una anonima e l’altra con allegata la scheda di partecipazione e un breve curriculum vitae dell’autore . La copia anonima non deve contenere alcun segno di riconoscimento (disegni, timbri, intestazioni o simili). Sulla busta non deve essere apposto il mittente.

e) POESIA INEDITA: Possono partecipare al concorso poesie inedite composte da un massimo di 30 versi. Ciascun autore può partecipare al concorso con un massimo di 6 poesie.

Novità, a partire dalla IV° edizione è che il testo può essere inviato anche in formato elettronico (word o pdf, altri formati non saranno valutati) in duplice versione: una con i propri dati e l’altra anonima riportante solo il titolo. Per ogni poesia che partecipa ci deve essere quella anonima e quella con i recapiti.

Per il cartaceo:gli autori devono inviare le poesie in 2 copie, all’interno di unico plico, di cui una anonima e l’altra con allegata la scheda di partecipazione e un curriculum vitae dell’autore. La copia anonima non deve contenere alcun segno di riconoscimento (disegni, timbri, intestazioni o simili). Sulla busta non deve essere apposto il mittente.

f) POESIA EDITA: Possono partecipare al concorso raccolte di poesie edite. Gli autori devono inviare la raccolta in 2 copie più la scheda di partecipazione, e un curriculum vitae dell’autore. Le opere iscritte al concorso non saranno restituite.

La presentazione delle proprie opere per la partecipazione al Premio sottintende la presa visione e comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento da parte dell’autore.

La casa editrice Edizioni Creativa si riserva la possibilità di effettuare una proposta di pubblicazione agli autori delle opere inedite iscritte alle sezione a) e c) e non classificate vincitrici ma ritenute comunque di particolare interesse letterario ed inerenti con la linea editoriale della casa editrice.

Potranno partecipare al Premio solo autori maggiorenni.

Quota di partecipazione:

a) NARRATIVA INEDITA: La quota di partecipazione per la sezione a) è di euro 25.00 per ogni romanzo.
b) NARRATIVA EDITA: La quota di partecipazione per la sezione b) è di euro 20.00 per ogni romanzo.
c) SAGGISTICA INEDITA ED EDITA: La quota di partecipazione per la sezione c) è di euro 20.00 per ogni saggio.
d) RACCONTO INEDITO: La quota di partecipazione per la sezione d) è di euro 15.00 per ogni racconto. Ciascun autore può inviare massimo cinque racconti.
e) POESIA INEDITA: La quota di partecipazione per la sezione e) è di euro 10.00 per ogni poesia.
Ciascun autore può inviare massimo sei poesie.
f) POESIA EDITA: La quota di partecipazione per la sezione f) è di euro 15.00.
Pagamento della quota:

La quota può essere pagata:
1) Versamento sul ccp n° 70188222 intestato a Gianluca Ferrara
2) Bonifico intestato a Gianluca Ferrara CCP 70188222 ABI 07601 CAB 03400 CIN M
3) Assegno non trasferibile intestato a Gianluca Ferrara ed inserito nel plico
4) Quota inserita nel plico, il mittente riceverà una e-mail di avvenuta ricezione

Modalità di spedizione:

In formato elettronico le opere vanno inviate a con oggetto PREMIO CREATIVA V° Edizione ed inviati a premio@edizionicreativa.it

Nella mail deve essere inviata anche la scansione del pagamento della quota d’iscrizione. Non verranno valutate opere non accompagnate da copia del versamento

1) Gli elaborati in formato cartaceo dovranno essere spediti a:

Premio Creativa sezione: a) ,b),c),d) o e)
c.a. Fabiola D’Agostino
Via Benedetto Cozzolino 134 Parco dei Cedri 80056 Ercolano (Na)

2) Le opere dovranno essere spedite entro il 31 gennaio 2011 farà fede il timbro postale.
3) Per il cartaceo in un unico plico devono essere inserite due buste: una anonima contenente l’opera, l’altra nominativa contenente l’opera la scheda di partecipazione e la ricevuta di avvenuto pagamento della rata d’iscrizione.
4) Deve essere allegata copia del pagamento della quota d’iscrizione. Non verranno valutate opere non accompagnate da copia del versamento.
5) Le opere devono essere spedite con posta prioritaria. Le raccomandate non verranno ritirate.
6) Per le sezioni c) e d) ciascuna poesia o racconto deve essere spedito in una propria busta e bisogna compilare una scheda di partecipazione per ciascuna poesia o racconto.
7) Non verranno valutate opere prive di scheda di partecipazione o prive di autorizzazione al trattamento dei dati personali.

La giuria:

Le opere verranno valutate da una Giuria composta da 5 esperti nel settore letterario e dal direttore editoriale dott. Gianluca Ferrara.
L’operato della Giuria è insindacabile.

I premi:

a) NARRATIVA INEDITA:
1° classificato: La pubblicazione dell’opera con la casa editrice Edizioni Creativa.
2° classificato: All’autore dell’opera seconda classificata di tale sezione verrà assegnata una coppa
della misura 25 cm.

b) NARRATIVA EDITA
1° Classificato: All’autore dell’opera prima classificata di tale sezione verrà assegnata una coppa
della misura di 40 cm.
2° Classificato: All’autore dell’opera prima classificata di tale sezione verrà assegnata una coppa
della misura di 25 cm.

c) SAGGISTICA INEDITA ED EDITA:
Vincitore assoluto: All’autore dell’opera vincitrice assoluta di tale sezione verrà assegnata una
coppa della misura di 40 cm. L’opera vincitrice se inedita verrà presa in considerazione per la
pubblicazione.
d) RACCONTO INEDITO:
Gli autori dei 10 racconti vincitori di tale sezione, avranno la pubblicazione del racconto nel testo:
“Racconti creativi” Edito da Edizioni Creativa.

e) POESIA INEDITA:
Le migliori poesie di tale sezione, avranno la pubblicazione della poesia nella raccolta: “Versi creativi” Edita da Edizioni Creativa.

La miglior poesia verrà premiata con una coppa di 25 cm

f) POESIA EDITA
Vincitore assoluto: All’autore dell’opera vincitrice assoluta di tale sezione verrà assegnata una coppa della misura di 25 cm.

I risultati

Entro il 31 maggio 2011 i risultati del concorso verranno resi pubblici sul sito:
www.edizionicreativa.it

Telefono segreteria del Premio: 081 359 70 90 Fax: 081 882 20 48
I vincitori verranno informati tramite e-mail o telefonicamente.
I premi saranno spediti direttamente a casa dell’autore entro 90 giorni dall’assegnazione.